si chiude oggi una settimana difficilissima, delicata, fatta di delusione e sconforto. Ma è giunta l’ora di guardare avanti, di non soffermarsi su ciò che ci spettava ed invece ci è stato negato. Molti hanno interpretato il mio silenzio di questi giorni in maniera fuorviante. Esistono momenti in cui è giusto far sentire la propria voce ed altri in cui è opportuno tacere.
Ma io, la mia famiglia, gli amici che ci accompagnano da sempre non molleremo, che sia chiaro una volta per tutte, così da mettere la parola fine a tante insinuazioni che aumentano solo la tensione di questi giorni. Certo, mi aspetto un sostegno concreto dell’imprenditoria nocerina perché la Lega Pro non è la serie B ed i contributi alla gestione economica sono davvero irrisori. Mi aspetto pure, per lo stesso motivo, che ci sia più sensibilità sul tema delle multe: l’anno scorso sono stati superati i 150mila euro e ripetersi significherebbe sottrarli al budget di una società che non vuole smettere di essere ambiziosa. Ho letto, poi, dei cosiddetti mal di pancia di alcuni dei nostri giocatori più importanti: nulla di più falso. Fin da mercoledì scorso siamo stati chiari col gruppo: chi non se la sarebbe sentita avrebbe soltanto dovuto alzare la mano e non avremmo opposto resistenza.
Nessuno e dico nessuno ha avuto titubanze. Sono pure venuto a conoscenza di reazioni un po’ fuori luogo dopo l’amichevole di Sarno con accuse rivolte a De Liguori, che tra l’altro non stava neanche giocando: parliamo di un top player per la Prima divisione, uno che deve essere mentalmente carico e che così può dare moltissimo alla Nocerina. Comprendo la delusione dei tifosi, è stata durissima pure per noi che eravamo già proiettati ad un campionato di serie B. Ma quella delusione l’abbiamo già trasformata in rabbia, in voglia di riscatto e per costruire qualcosa di importante occorre che tutti reagiscano in questo modo. Non mi sembra che questa sia una squadra di polli per la Prima divisione ed in quest’ultima settimana non ce ne staremo di certo con le mani in mano. Interverremo ancora dove riteniamo sia necessario. Ma, cari tifosi, domenica inizia il campionato, una nuova avventura che parte dopo la grande delusione. E solo avendo tutti quanti lo stesso approccio potremo ritrovarci e recuperare il sorriso dei tempi migliori.
Con affetto, Giovanni Citarella e Citarella Christian
Con affetto, Giovanni Citarella e Citarella Christian
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