In assenza del capitano Fusco il leader difensivo domenica a Viareggio sarà lui, Mariano Fernandez. L'argentino, primo rinforzo della campagna acquisti estiva, guiderà la retroguardia nel debutto in campionato contro i bianconeri toscani. Un pacchetto arretrato ancora tutto da decidere, visto che il grande dubbio che assilla Grassadonia alla vigilia è la scelta del modulo, 3-5-2 o 4-4-2. Per Fernandez, lo schema è indifferente. "Siamo preparati per giocare sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Stiamo lavorando su entrambe le soluzioni tattiche, abbiamo gli uomini e le potenzialità per schierarci in qualsiasi modo e quindi la scelta spetterà al mister. Piuttosto - prosegue il centrale - quello che conta è la determinazione con la quale dovremo scendere in campo, la voglia e la convinzione di vincere". Grassadonia è un tecnico scrupoloso e sta già studiando il Viareggio. In attesa di conoscere vita, morte e miracoli dei prossimi avversari, Fernandez focalizza la sua attenzione sulle ultime stagioni della formazione bianconera. "Ho già giocato contro il Viareggio - afferma l'argentino - e non è un campo caldo come quello del Sud. Hanno sempre costruito squadre con un'età media bassa, però non sono da sottovalutare. Hanno in rosa giovani di prospettiva e che si impegnano, contro i quali sarà difficile giocare. Noi dobbiamo fare la nostra partita, prendendo sin da subito le redini del gioco in mano". Fernandez si sofferma poi sul girone in cui è stata inserita la Paganese. "E' sicuramente un girone difficile, così come quello A - dichiara - e ci sono squadre attrezzate. Anche noi però siamo competitivi e l'atteggiamento giusto è quello di giocare ogni gara come se fosse una finale". Anche a Pagani, Fernandez spera di confermare la sua etichetta di difensore goleador, "magari segnando gol pesanti", sorride l'argentino.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net