La gara è a rischio ma dovrebbe giocarsi a porte aperte.
L'osservatorio del Viminale sulle Manifestazione Sportive ribalta completamente le indiscrezioni delle ultime ore. Nocerina-Paganese si disputerà regolarmente allo stadio San Francesco a porte aperte, con inizio alle 18 anziché alle 20.45. Questi gli spifferi provenienti ieri dal Casms: i timori della vigilia, relativi all’ipotesi campo neutro e porte chiuse, sono stati fugati dalle voci relative al placet per il remake di un derby che manca da 19 anni, quando la Nocerina batté gli azzurrostellati sul neutro del San Ciro di Portici.
Quest'oggi sarà la Prefettura di Salerno a dare le direttive definitive, lasciando dunque ancora aperta una possibilità, seppur minima, di spostamento della gara in campo neutro o di disputa a porte chiuse. I motivi di un’eventuale decisione del genere da parte del Prefetto di Salerno potrebbero essere di natura logistica e, in seconda battuta, anche economica, evitando uno spiegamento di forze molto nutrito per garantire l’ordine pubblico. Giocando a porte aperte, pur riservando la vendita dei biglietti del settore Ospiti ai soli possessori di tessera del tifoso, toccherebbe infatti predisporre un massiccio servizio d’ordine, a partire già dalle zone di confine tra le due città, esattamente in zona Santa Chiara e all’incrocio tra via Napoli e il cavalcavia di via Isaia Gabola. Ciò sarebbe possibile con l’invio da altre città di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, da predisporre ovviamente anche nella zona dello stadio, quasi a rivedere una Nocera completamente blindata così come già avvenuto nella gara casalinga contro il Verona della scorsa stagione. Oltre alla necessità di reperire uomini e mezzi, riuscendo ad organizzare in pochi giorni un servizio d’ordine e controlleria praticamente perfetto, c’è da fare i conti anche con l’aspetto puramente logistico dell’organizzazione. In mattinata, in attesa della decisione definitiva del Prefetto, è infatti in programma una riunione tecnica al Comune di Nocera Inferiore, alla quale parteciperanno ovviamente i rappresentanti delle forze dell’ordine e chi dovrà materialmente preparare il piano di afflusso allo stadio San Francesco e successivo deflusso della tifoseria della Paganese.Inutile sottolineare che le prime idee partorite resteranno top secret, per evitare pericolosi incontri che potrebbero degenerare, trasformando di nuovo le strade di Nocera Inferiore in teatro di “cronaca nera” come avvenuto proprio contro il Verona. Resta comunque un dato di fatto: giocando la gara a porte aperte, le due tifoserie saranno chiamate ad una prova di enorme maturità, da contrapporre fermamente alle schermaglie verbali che qualche testa calda ha già avviato da diversi giorni attraverso social network e web. Resport.it