25.9.12

Cosa va e cosa non va dopo il secondo pareggio consecutivo.

Secondo pareggio consecutivo per la Paganese. Dopo l’1 a 1 di Avellino, gli azzurrostellati hanno diviso la posta in gioco con il Catanzaro. Questa la nostra analisi di una gara particolarmente tattica.

COSA VA – Nel 3-5-2 scelto da Grassadonia la difesa è stato il reparto migliore. Marruocco ha saputo dare sicurezza a tutti e, nonostante il fisico atipico per un portiere, è sempre stato puntuale nelle uscite, alte o basse che siano. La sua sicurezza è davvero invidiabile. Pepe è stato nuovamente l’anello debole della retroguardia. Fusco e Fernandez hanno invece abbondantemente superato la sufficienza, annullando lo spauracchio Giordano Fioretti, capace di segnare qualcosa come 33 goal nello scorso campionato di 2^ Divisione con la maglia del Gavorrano. La punta giallorossa è stata un po’ isolata dal proprio compagno di reparto Carboni che, come leggerete in seguito, ha avuto compiti più importanti. Bene anche i terzini, Calvarese e Nunzella, che hanno confermato le ottime prestazioni delle scorse partite. I due hanno giocato bene nel 3-5-2, e ancora meglio una volta passati al 4-4-2, creando la superiorità numerica ad ogni sovrapposizione. Nunzella ha tra l’altro sfiorato il primo goal in maglia azzurrostellata: soltanto il palo gli ha negato questa gioia dopo una bella triangolazione con Fava.

COSA NON VA – Il centrocampo è apparso in calo. I due intermedi Neglia e Soligo hanno avuto prestazioni contrastanti: così così il giovane torinese; abbastanza bene il navigato mediano ex Vicenza, che ha denotato notevoli miglioramenti sotto il piano dell’aspetto fisico. Il suo motore, però, ha appena iniziato a carburare. Quindi è logico aspettarsi molto di più da lui. Romondini è quello andato più in difficoltà. Il tecnico ospite Ciccio Cozza gli ha piazzato addosso la seconda punta Carboni. Questo ha fortemente limitato il regista romano, e – come stretta conseguenza – l’intera manovra è risultata più lenta e prevedibile. Altra nota negativa: l’attacco. Né Fava né Luca Orlando sono riusciti a gonfiare la rete. Il digiuno degli attaccanti – escluso Girardi, che col Gubbio sconterà il secondo ed ultimo turno di squalifica – continua dall’inizio della stagione.

INTERVISTE – La soluzione ai problemi della prima linea ce l’ha Grassadonia, ed è più semplice di quanto si possa pensare:"L’unico modo per mettere fine a queste difficoltà è fare goal e sbloccarci. Oggi (ieri, ndr) non era facile, non siamo stati bravi nel giro palla e loro si sono coperti bene. Questa partita l’avrebbe potuta decidere soltanto un episodio”. Intanto Caturano scalpita. Il giovane scugnizzo napoletano ha avuto la prima occasione di mettersi in mostra:"Non mi sono mai scoraggiato, neanche dopo le due panchine e la tribuna delle prime tre giornate di campionato. Penso e spero che la mia prestazione abbia soddisfatto il mister”.

CURIOSITA’ – A fine partita sono arrivati i complimenti da parte del presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino:"Voglio ringraziare tutta la dirigenza, che oggi ci ha riservato una grande accoglienza. Faccio i miei complimenti ai tifosi, hanno dimostrato di essere caldi come i nostri".

Gianluca Pepe per paganinoztizie.it