5.9.12

D'Eboli: "Cosí non va, bisogna cambiare registro".

Archiviata la sconfitta di ieri l’altro contro il Viareggio, la Paganese riprenderà in giornata i gli allenamenti, per analizzare nei dettagli cosa non ha funzionato, e iniziare a preparare l’importante sfida di domenica prossima. Al ‘Torre’ arriva infatti il Sorrento, che alla prima uscita stagionale, ha impattato per 0 a 0 contro il Gubbio, nonostante una buona prestazione e diverse azioni da gol. In vista del derby contro il team di Bucaro, il ds D’Eboli scuote i suoi : “A Viareggio abbiamo avuto un approccio alla partita sbagliato, e complice la migliore condizione atletica degli avversari, non abbiamo raggiunto il risultato sperato. Dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e prepararci al meglio per la prossima partita, dimostrando un atteggiamento fisico e mentale del tutto diverso da quello offerto in Toscana”. La squadra di Grassadonia in effetti è sembrata ancora ‘imballata’, a differenza degli avversari che hanno dimostrato una freschezza atletica e un dinamismo sorprendente. A nulla è servito lo stravolgimento tattico del trainer salernitano, che a partita in corso, ha modificato il 4-4-2 sperimentando la difesa a 3, per provare a rimediare al doppio svantaggio. Impresa compiuta solo a metà però, grazie al gol di Scarpa. Il pareggio per stessa ammissione del tecnico sarebbe stato però un risultato bugiardo, e dunque occorre subito voltare pagina ed invertire la rotta. Evitabili le disattenzioni difensive mostrate in terra toscana, con i liguorini perforati due volte sullo scadere della prima frazione di gara. Le due reti subite in 3’, infatti, si sono dimostrate letali per la ‘stella’. A far sorridere Grassadonia però, c’è il rientro di capitan Fusco, che dopo aver scontato il turno di squalifica maturato nello scorso campionato, ritornerà a guidare i suoi al centro della difesa. Non sarà questo, però, l’unico stravolgimento in casa Paganese. Probabile qualche cambiamento anche nella linea mediana del campo, con Tortori che si candida per una maglia da titolare. L’esterno romano, classe ’86, in mezz’ora è riuscito a dare quel brio e quella vivacità che è mancata a Ciarcià, apparso spento e ancora lontano dalla condizione migliore. Poco convincente, anche la prestazione della coppia d’attacco azzurrostellata, formata da Fava e Orlando. L’ariete di Formia si è fatto notare solo per il rigore procurato, anche se il penalty è frutto soprattutto dell’ingenuità di Sorbo, difensore bianconero. Inizia dunque una settimana  di lavoro delicata per la Paganese e per Grassadonia, che contro un Sorrento che ha dimostrato di essere in palla, dovrà subito provare a riscattare la scialba prestazione dello stadio ‘Dei Pini’ e regalare la prima gioia stagionale ai propri supporters, che non tarderanno a dare il loro sostegno alla prima stagionale al ‘Marcello Torre’.

resport.it