Si riparte, quindi, da una squadra giovane, rivoltata come un calzino rispetto a quella della scorsa annata: sono state addirittura trentatré, infatti, le operazioni di mercato in entrata ed in uscita, chiuse dal direttore sportivo Salvatore Avallone. Tra queste tanti gli addii importanti: su tutti quello del bomber Ciro Ginestra, passato alla Salernitana in Prima Divisione. Oltre all’ex capocannoniere della Prima Divisione hanno salutato la costiera tanti altri pezzi da novanta: il portiere Generoso Rossi, i difensori Ronaldo Vanin, Ernesto Terra, Samuele Romeo e Rocco Sabato, i centrocampisti Cristiano Camillucci, Renato Rafael Bondi e Simone Basso e gli attaccanti Massimiliano Carlini e Stefano Scappini. Perdite notevoli, la maggior parte delle quali dovute alla scelta della società di abbattere sensibilmente il monte ingaggi. In entrata, coerentemente, non c’è stato quindi nessun colpo a sensazione, ma il ds Avallone si è comunque mosso bene, andando a pescare dal mercato un manipolo di giovani di belle speranze: punta di diamante della sessione di contrattazione estiva è stato l’attaccante Alessandro Cesarini, ingaggiato in prestito dallo Spezia proprio nell’ultimo giorno di mercato. Altri volti nuovi su cui la società ha fortemente scommesse sono invece il centrocampista ex Empoli Roberto Guitto, l’attaccante scuola Milan Andrea Schenetti, il difensore Angelo Ansalone, proveniente dalla primavera della Fiorentina ed i due ex Juve Stabia, Marco Ciampi, difensore, e Givestin N’Suki Zantu, attaccante di origine congolese. Unico “over” acquistato è stato invece Salvatore Dario Arcuri, svincolatosi lo scorso 30 giugno dall’Avellino. prosegue qui
da paganese.net
