Insomma, una sfida quasi proibitiva,
considerando anche i precedenti sfavorevoli ai rossoneri ed il clima
rovente con cui sicuramente lo stadio “Marcello Torre” accoglierà la
truppa costiera. Ed è proprio per questo che Bucaro chiederà ai suoi
uomini il massimo impegno: la gara è durissima, ma con i giusti
accorgimenti il Sorrento può fare comunque bene: “L’esito della partita
dipende sempre e soprattutto prima da noi – analizza l’allenatore
palermitano. – Se scendiamo in campo con la giusta cattiveria agonistica
e dimostriamo di essere un gruppo compatto allora possiamo fare bene.
Solo chi gioca può decidere una sfida, quindi bisogna solo pensare a
scendere in campo concentrati e a pedalare. E visto che di gare
difficili come questa nel girone ce ne saranno tante, non dobbiamo
assolutamente spaventarci: non è il pubblico che fa goal. Dalla nostra,
poi, abbiamo una settimana di lavoro svolta ottimamente, in cui ho
puntato soprattutto a far crescere l’intesa tra i nuovi arrivi ed il
resto del gruppo”.
Tra i neo arrivati, sotto la lente
d’ingrandimento negli ultimi allenamenti c’è stato sicuramente
l’attaccante Alessandro Cesarini, il cui utilizzo dal primo minuto
appare molto probabile: “Ma c’è anche Zantu – si affretta a correggere
Bucaro. – Sceglierò in base alla condizione fisica: in questo periodo
della stagione non tutti sono al top, quindi non scarterei nemmeno
l’ipotesi di un avvicendamento tra i due a gara in corso”. L’ultima
battuta, invece, va alla difesa, che in questo scorcio di stagione ha
dimostrato una discreta affidabilità: il giovane Balzano e gli over Di
Nunzio, Nocentini e Bonomi fanno dormire a Bucaro sogni tranquilli:
“Poter schierare tre quarti della difesa della passata stagione è un
vantaggio visto che i ragazzi sono già molto affiatati – chiude
l’allenatore rossonero. – Sono un punto di partenza da cui costruire il
resto della squadra”.
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