Troppo entusiasmo può far male. E’ successo alla Paganese, uscita sconfitta dalla prima partita di campionato allo stadio Dei Pini di Viareggio. Il 2 a 1 inflitto dai toscani ha fatto storcere il naso ai tifosi liguorini, che speravano in un esordio migliore.
Senza ombra di dubbio la squadra costruita dal dg D’Eboli, su
indicazioni del tecnico Grassadonia, è la migliore dell’intera gestione
Trapani. Ma chi immaginava un campionato scevro di difficoltà ha dovuto
presto ricredersi. Perdere contro una squadra più giovane, alla prima di
campionato, ci può stare. E non è un dramma.
C’è tanto da lavorare, beninteso. Sul modulo, 4-2-4 o 3-5-2 che sia, e
sull’organizzazione del centrocampo, che ieri ha sofferto troppo. Ma il
gruppo è forte e unito e saprà venire fuori da questo momento di
oggettiva difficoltà. Affinché questo si verifichi è però necessario
l’aiuto di tutti. Serve fiducia, serve che i tifosi remino nella stessa
direzione di società e calciatori.
Con una rosa che pullula di calciatori che hanno militato in campionati
più importanti, una salvezza tranquilla – che, va rammentato, è
l’obiettivo primario - è assolutamente possibile. Con uno stadio sempre
pieno tutto sarebbe più facile, e anche traguardi maggiori sarebbero
fattibili. Il primo appuntamento col proprio pubblico è fissato a
domenica prossima, quando al “Torre” arriverà il Sorrento.
Gianluca Pepe - tuttolegapro.com