Due attacchi a confronto: quello super rossonero e quello
azzurrostellato che, nonostante i nomi importanti, risulta sterile
sottoporta. Finora l'unica realizzazione degli attaccanti, escludendo
quella di Tortori ormai reinventato esterno da Grassadonia, è stata siglata da Domenico Girardi al
"Partenio". L'ariete ex Taranto, nel consueto in contro con la stampa è fiducioso. "Siamo
consapevoli di questa difficoltà nell'andare in rete. Ora arriva la
Nocerina e non c'è partita migliore per noi attaccanti per ritornare al
gol e sbloccarci definitivamente. Lo spero dal punto di vista personale,
per la squadra, per la società e per l'intera tifoseria che attende da
anni questa partita". Un avvio di campionato tra alti e bassi per l'ariete ex Taranto su cui è è pesata la squalifica post Avellino.
"Ero partito in campionato ma dopo la stupidaggine commessa al
"Partenio" sono stato costretto a saltare due match. Adesso sono
nuovamente a disposizione del tecnico. Sarà lui a fare le scelte ma
aldilà di chi scenderà in campo o segnerà, sarà fondamentale vincere". L'attaccante azzurrostellato è pronto e promette battaglia. "Nonostante
le porte chiuse, quella di domenica è una partita che fornisce da sola
tantissime motivazioni. Ci si carica da soli. Bisogna soltanto restare
calmi, remare tutti dalla stessa parte risultando compatti. Sappiamo
dell'importanza della gara così come della cabala sfavorevole della
Paganese nei match in trasferta con la Nocerina. Cercheremo di sfatare
anche questo tabù"
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