16.10.12

Tortori funambolico, Fusco sereno, Girardi evanescente: il pagellone di Paganese-Pisa.

MARRUOCCO: Ordinaria amministrazione per il numero uno azzurrostellato che risponde presente nelle occasioni in cui viene chiamato in causa come sulla velenosa conclusione di Tulli sul finire del primo tempo – VOTO 6.5

NUNZELLA: Il classe '92 scuola Lecce è meno brillante rispetto alle ultime apparizioni. Non riesce ad incidere come potrebbe in fase offensiva ma nonostate ciò svolge un buon lavoro in difesa. Nella seconda frazione di gioco pecca di leziosismo in due occasioni quando perde palla a centrocampo – VOTO 6-
FUSCO: Le vicende del calciomercato relative ad un Salernitana – Bari di qualche anno fa non intaccano minimamente il capitano. Grassadonia nella conferenza pre gara affermava che il calciatore era sereno ed il diretto interessato lo dimostra anche sul rettangolo verde. Classica gara senza sbavature – VOTO 6.5
FERNANDEZ: Insieme al capitano, l'argentino forma una coppia difensiva di totale affidamento. Limita Tulli e annulla Perez nonostante sul finire del primo tempo sembra accusare qualche malanno fisico. Al rientro dagli spogliatoi sembra nuovo – VOTO 6.5
CALVARESE: Dopo l'errore di Prato sulla concessione del calcio di rigore, il 'pelato' classe '92 ritorna quasi sui standard a cui aveva abituato in avvio di campionato. Non riesce ad affondare con continuità sulla corsia di appartenenza badando prevalentemente alla fase difensiva. E' autore di una diagonale strappa applausi ad inizio gara quando anticipa Tulli pronto a colpire indisturbato dinanzi Marruocco – VOTO 6+
TORTORI: Resta in campo soltanto per un'ora di gioco durante cui mette in mostra tutte le sue qualità. Corsa, dinamismo e dribbling che gli valgono la palma di migliore in campo nonostante giochi per intero soltanto la prima frazione di gioco. Sfiora, inoltre, il gol negato soltanto da una provvidenziale deviazione di Sepe in angolo – VOTO 7
dal 16'st Ciarcià: Entra al posto del funambolico calciatore laziale per continuare il lavoro svolto nella prima frazione di gioco. L'esperto esterno non riesce, però, mai ad incidere sulla corsia destra della mediana – VOTO 5.5
FRANCO: Parte bene il classe '92 scuola Chievo all'esordio in campionato dal primo minuto che dopo appena dieci minuti si rende pericoloso con una conclusione bloccata col braccio da Colombini senza che il direttore di gara assegni il tiro dagli undici metri. Coordina Romondini nella fase di costruzione e di interdizione. Cala fisicamente nella ripresa – VOTO 6
dal 36'st Romano: sv
ROMONDINI: Nella prima frazione di gioco è il faro costante della manovra azzurrostellata da cui nascono tutte le azioni offensive. Nella ripresa, invece, come consuetudine cala fisicamente perdendo lucidità dopo poco più di un'ora di gioco con l'intera Paganese che ne risente – VOTO: 6+
SCARPA: Dopo le brillanti prestazioni in Coppa Italia a Latina e in campionato a Prato, Grassadonia lo ripropone in campo dal primo minuto riportandolo inoltre nella sua posizione naturale. Sulla corsia mancina del rettangolo verde si propone ovviamente in attacco, non disdegnando la fase di copertura. Dal suo piede nasce il cross per l'incornata di Fava sul quale Sepe compie il miracolo – VOTO 6+
FAVA: Se il digiuno degli attaccanti prosegue, è anche merito dei portieri avversari. E' questa l'impressione al termine della gara riavvolgendo il nastro alla fortissima incornata di testa dell'attaccante azzurrostellato sul quale Sepe si supera deviando in angolo. Per il resto, è autore della classica gara al servizio della squadra - VOTO 6
GIRARDI: C'era tantissima attesa per vederlo in campo dal primo minuto tant'è vero che una delle critiche mosse a Grassadonia era proprio il mancato utilizzo dell'attaccante ex Taranto. In campo dal fischio d'inizio il calciatore potrebbe dimostrare le sue qualità ma delude tutte le aspettative risultando evanescente per l'intera durata della gara – VOTO 5
dal 22'st Caturano 5.5: Entra al posto dell'evanescente Girardi mettendo in campo tantissima voglia di fare. Svaria sull'intero fronte d'attacco senza però riuscire a creare pericoli

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