28.10.12
Una Paganese immensa umilia la rivale Nocerina.
Termina con un inaspettato 1-4 il derby tra Nocerina e Paganese. Allo stadio “Angelini” di Chieti gli azzurrostellati demoliscono gli storici rivali molossi. Girardi apre le danze dopo appena 6’, Calvarese bissa al 20’ con una bella azione personale. Il primo tempo è completato dal rigore parato da Marruocco a Merino.
Nella ripresa ancora “ospiti” sugli scudi. Sale in cattedra Ciccio Scarpa, che sigla una meravigliosa doppietta: prima conclusione a giro dalla distanza, poi punizione alla Del Piero che chiude definitivamente la partita dopo la rete dell’illusoria speranza rossonera targata Negro.
COSA VA - Nonostante la pesante assenza dell’infortunato Fusco, la difesa ha bloccato uno degli attacchi più temibili del campionato. Pepe e Fernandez hanno offerto prestazioni maiuscole, esattamente come Calvarese, autore del secondo goal, e Nunzella. Marruocco ha commesso un’ingenuità in occasione dell’uscita fuori area, ma si è fatto perdonare dopo pochi minuti neutralizzando un tiro dagli undici metri del peruviano Merino. A centrocampo, partita di grande sacrificio da parte di Soligo, finalmente in campo con una condizione fisica accettabile, e Romondini. Sugli esterni magistrale la prova di Scarpa. I suoi due goal hanno mandato in visibilio il popolo azzurrostellato e possiamo scommettere che già da stasera qualcuno proporrà la sua santificazione. Ciarcià si è impegnato molto in fase di copertura e in una delle poche occasioni in cui si è spinto in avanti, ad inizio partita, ha fornito un assist perfetto a Girardi. A proposito dell’attaccante ex Taranto: si diceva che la Paganese fosse in difficoltà in attacco, che si creasse molto e si concretizzasse poco. Ebbene, oggi così non è stato. Nella partita quasi catenacciara organizzata da Grassadonia, gli attaccanti sono stati molto cinici. Girardi ha inoltre protetto benissimo la palla, facendo salire la squadra nei momenti di difficoltà. Al suo fianco si è mosso bene lo sgusciante Tòrtori (o Tortòri, come il bomber tascabile romano è stato chiamato dal telecronista Rai).
COSA NON VA – Impossibile trovare una nota negativa in una giornata tanto bella quanto sorprendente. La squadra si chiude bene in difesa per poi ripartire con contropiedi letteralmente letali. Chapeau a mister Grassadonia: è giunta l’ora che i suoi detrattori comincino a ricredersi.
Gianluca Pepe - paganinotizie.it