6.11.12

A Pagani una Carrarese debole e sfigata.

Pagani. Per la Carrarese questa trasferta di Pagani è iniziata in un modo incredibile. Una respinta lunga del portiere campano, traettoria che buca l’area di rigore apuana aiutata dal vento, colpisce Benassi e si infila fra la costernazione generale dei giocatori apuani e l’attonita anche se gioiosa sorpresa degli aficionados della Paganese.
Diciamo che un episodio così ancora mancava alla galleria delle stranezze e delle cose incomprensibili che sembrano far parte del bagaglio apuano in questo sciagurato anno di... disgrazia. E così si è aperta una nuova giornata grama per la Di Costanzo-band che ha incassato l’ennesima sconfitta e vede sempre più compromessa la sua già disastrosa classifica. Una prestazione che la Carrarese annota fra le altre anonime e sfortunate di questa prima parte del campionato. Dopo aver incassato la beffarda autorete, fra l’altro, gli apuani hanno cercato la reazione sul filo del gioco, senza lasciarsi prendere da sconforti eccessivi. Questo atteggiamento va riconosciuto ai ragazzi di Di Costanzo anche se poi non ha prodotto e gratificato alcunchè come sarebbe stato speranzoso pensare. Il primo tempo è corso via, quindi, con la squadra alla ricerca di se stessa, magari fiduciosa di poter rientrare in partita nella ripresa. Speranza vana, inutile, perchè la Carrarese è andata nuovamente sotto all’inizio del secondo tempo, tanto per far beffardo “pendant” con il primo. È stato Girardi, questa volta, ad infilzare Piscitelli in maniera beffarda, risolvendo una mischia sviluppatasi nell’area di rigore azzurra. Un’ulteriore “gollonzo” che si è aggiunto al primo tanto per non far mancare proprio niente alla pattuglia apuana. Il compito, a Pagani, non era naturalmente dei più facili anche per via dell’entusiasmo che stava regnando nell’ambiente campano dopo la vittoria nel derby contro la Nocerina. Ed anche perchè c’erano ricorsi storici davvero inquietanti considerando che a Sud di Roma la squadra apuana non vince da oltre cinque anni. Maledizione, jattura, jella davvero nerissima. La si rigiri come si vuole questa nuova sconfitta degli azzurri porta ad otto sconfitte incassate (contro un solo successo), fa rimanere l’attacco alla miseria di tre gol fatti, condanna la difesa ad evidenziare tantissimi gol al passivo. Numeri drammatici, che la squadra probabilmente non merita del tutto, al di là del momento nerissimo e sicuramente ricco di risvolti tecnici negativi. In fondo la Carrarese anche a Pagani ha giocato le sue carte con dignitosa partecipazione all’impegno, ha messo in mostra tanta buona volontà, ma tutto questo non basta, come Di Costanzo purtroppo annota, sconfortato. Ci vuole qualcosa di più. Importante è non abbattersi e cessare la lotta. Forza e avanti, insomma.
Paganese (4-4-2): Marruocco; Calvarese Pepe Fernandez Nunzella; Ciarcià (31’ st Pastore) Soligo Romondini Scarpa; Tortori (41’ st Orlando) Girardi (37’ st Fava). A disp.: Robertiello, Puglisi, Neglia, Caturano: All.: Grassadonia. 

CARRARESE (4-4-2): Piscitelli; Lanzoni Benassi Alcibiade Pedrelli; Venitucci Pestrin Belcastro (22’ st Corrent) Orlandi (31’ st Corticchia). Ciciretti (10’ st Mancuso) Malatesta. A disp.: Begotti, Bregliano, Tognoni, Merini. All.: Di Costanzo. ARBITRO: Piccinini di Forlì (Bottegoni-Chiocchi). MARCATORI: 4’ pt Benassi (C) aut.; 1’ st Girardi (P).

Primo Tempo 4’: incredibile vantaggio della Paganese. Palla rinviata dal portiere paganese che trova una parabola lunga, sollecitata ed aiuta anche dal vento, tale da farla entrare nell’area della Carrarese dove incoccia addosso alla figura di Benassi e si infila alle spalle di Piscitelli. Un autentico gollonzo. 6’: reazione vibrante della Carrarese, ma la sfortuna ci mette lo zampino e la punizione di Venitucci incoccia nel palo alla sinistra di Marruocco privando la squadra apuana della possibilità di costruire una reazione concreta. 24’: Venitucci, dal limite, trova la respinta di Marruocco e vede vanificato il suo tentativo. 26’: ci prova Scarpa che impegna Piscitelli in un intervento difficile ma risolto con bella disinvoltura dal portiere apuano. 43’: la Paganese insiste in fase offensiva e Tortori si trova a concludere con un tiro insidioso che sfila a lato di pochissimo.
Secondo Tempo 1’: la Paganese va al raddoppio. Azione confusa nell’area apuana dalla quale Girardi cava la palla buona per operare un mezzo tunnel a Piscitelli e realizzare il raddoppio. 38’: reazione finale della Carrarese che Malatesta concretizza con una conclusione perentoria che però sfiora la traversa della rete di Marruocco e lascia in brache di tela la Carrarese nuovamente sconfitta.

da Il Tirreno