Pagani. Per la
Carrarese questa trasferta di Pagani è iniziata in un modo incredibile.
Una respinta lunga del portiere campano, traettoria che buca l’area di
rigore apuana aiutata dal vento, colpisce Benassi e si infila fra la
costernazione generale dei giocatori apuani e l’attonita anche se
gioiosa sorpresa degli aficionados della Paganese.
Diciamo che un episodio così ancora
mancava alla galleria delle stranezze e delle cose incomprensibili che
sembrano far parte del bagaglio apuano in questo sciagurato anno di...
disgrazia. E così si è aperta una nuova giornata grama per la Di
Costanzo-band che ha incassato l’ennesima sconfitta e vede sempre più
compromessa la sua già disastrosa classifica. Una prestazione che la
Carrarese annota fra le altre anonime e sfortunate di questa prima parte
del campionato. Dopo aver incassato la beffarda autorete, fra l’altro,
gli apuani hanno cercato la reazione sul filo del gioco, senza lasciarsi
prendere da sconforti eccessivi. Questo atteggiamento va riconosciuto
ai ragazzi di Di Costanzo anche se poi non ha prodotto e gratificato
alcunchè come sarebbe stato speranzoso pensare. Il primo tempo è corso
via, quindi, con la squadra alla ricerca di se stessa, magari fiduciosa
di poter rientrare in partita nella ripresa. Speranza vana, inutile,
perchè la Carrarese è andata nuovamente sotto all’inizio del secondo
tempo, tanto per far beffardo “pendant” con il primo. È stato Girardi,
questa volta, ad infilzare Piscitelli in maniera beffarda, risolvendo
una mischia sviluppatasi nell’area di rigore azzurra. Un’ulteriore
“gollonzo” che si è aggiunto al primo tanto per non far mancare proprio
niente alla pattuglia apuana. Il compito, a Pagani, non era naturalmente
dei più facili anche per via dell’entusiasmo che stava regnando
nell’ambiente campano dopo la vittoria nel derby contro la Nocerina. Ed
anche perchè c’erano ricorsi storici davvero inquietanti considerando
che a Sud di Roma la squadra apuana non vince da oltre cinque anni.
Maledizione, jattura, jella davvero nerissima. La si rigiri come si
vuole questa nuova sconfitta degli azzurri porta ad otto sconfitte
incassate (contro un solo successo), fa rimanere l’attacco alla miseria
di tre gol fatti, condanna la difesa ad evidenziare tantissimi gol al
passivo. Numeri drammatici, che la squadra probabilmente non merita del
tutto, al di là del momento nerissimo e sicuramente ricco di risvolti
tecnici negativi. In fondo la Carrarese anche a Pagani ha giocato le sue
carte con dignitosa partecipazione all’impegno, ha messo in mostra
tanta buona volontà, ma tutto questo non basta, come Di Costanzo
purtroppo annota, sconfortato. Ci vuole qualcosa di più. Importante è
non abbattersi e cessare la lotta. Forza e avanti, insomma.
Paganese (4-4-2): Marruocco; Calvarese
Pepe Fernandez Nunzella; Ciarcià (31’ st Pastore) Soligo Romondini
Scarpa; Tortori (41’ st Orlando) Girardi (37’ st Fava). A disp.:
Robertiello, Puglisi, Neglia, Caturano: All.: Grassadonia.
CARRARESE
(4-4-2): Piscitelli; Lanzoni Benassi Alcibiade Pedrelli; Venitucci
Pestrin Belcastro (22’ st Corrent) Orlandi (31’ st Corticchia).
Ciciretti (10’ st Mancuso) Malatesta. A disp.: Begotti, Bregliano,
Tognoni, Merini. All.: Di Costanzo. ARBITRO: Piccinini di Forlì
(Bottegoni-Chiocchi). MARCATORI: 4’ pt Benassi (C) aut.; 1’ st Girardi
(P).
Primo Tempo 4’: incredibile vantaggio
della Paganese. Palla rinviata dal portiere paganese che trova una
parabola lunga, sollecitata ed aiuta anche dal vento, tale da farla
entrare nell’area della Carrarese dove incoccia addosso alla figura di
Benassi e si infila alle spalle di Piscitelli. Un autentico gollonzo.
6’: reazione vibrante della Carrarese, ma la sfortuna ci mette lo
zampino e la punizione di Venitucci incoccia nel palo alla sinistra di
Marruocco privando la squadra apuana della possibilità di costruire una
reazione concreta. 24’: Venitucci, dal limite, trova la respinta di
Marruocco e vede vanificato il suo tentativo. 26’: ci prova Scarpa che
impegna Piscitelli in un intervento difficile ma risolto con bella
disinvoltura dal portiere apuano. 43’: la Paganese insiste in fase
offensiva e Tortori si trova a concludere con un tiro insidioso che
sfila a lato di pochissimo.
Secondo Tempo 1’: la Paganese va al
raddoppio. Azione confusa nell’area apuana dalla quale Girardi cava la
palla buona per operare un mezzo tunnel a Piscitelli e realizzare il
raddoppio. 38’: reazione finale della Carrarese che Malatesta
concretizza con una conclusione perentoria che però sfiora la traversa
della rete di Marruocco e lascia in brache di tela la Carrarese
nuovamente sconfitta.
da Il Tirreno