E’ stato bravo Grassadonia a puntare su Girardi, anche dopo l’ingenuità nel match del Partenio contro l’Avellino, dove una gomitata rifilata ad un avversario biancoverde gli costò tre giornate di squalifica. Probabilmente partirà dal ’1 anche domenica al “Marcello Torre” contro la Carrarese, l’ultima della classe, soprattutto dopo la grande tripletta di ieri a Casola, nell’amichevole con la formazione Berretti finita 11-0. Oltre al tris di Girardi, due gol anche per Fava e Orlando ed una rete a testa per Caturano, Tortori, Romano e Neglia. Non solo. Buone notizie arrivano dall’ infermeria. Ha ripreso ad allenarsi anche Mariano Fernandez, il capitano Luca Fusco ha disputato uno scampolo di partita ed è quindi rimasto fuori soltanto il difensore Agresta. Ulteriori conferme arriveranno dall’allenamento di questa mattina a Casola a porte chiuse, penultima seduta di lavoro prima della rifinitura in programma domani.
Note sicuramente positive in vista del match contro il fanalino di coda del campionato. Occasione da sfruttare assolutamente dunque, evitando il rischio di sottovalutare l’avversario o sentirsi appagati dopo l’impresa di Chieti contro i molossi. Tra due settimane, invece, sarà ancora derby, sempre fuori casa, contro il Benevento, ed e lì che tornerà il tormentone dell’uomo derby, con Girardi che proverà a confermarsi ed a rispettare quella regola del ‘non c’è due senza tre’.
Gongola Grassadonia, ora che il reparto degli avanti stellati si è
finalmente sbloccato, segnando 4 reti in una sola partita, quando sino
ad ora aveva siglato appena 6 gol in 7 partite. Complice uno Scarpa
stratosferico, (capocannoniere della squadra con 5 reti di cui 1 in
coppa di lega pro), il trainer salernitano può sorridere per davvero.
Fin qui, l’unico reparto sotto la sufficienza, poteva essere considerato
solo quello offensivo. Marruocco sta disputando un campionato
sorprendente (vedi rigore parato a Merino), la difesa è solida come non
mai, con i due under Calvarese e Nunzella che stanno mostrando tutto il
loro valore a dispetto della giovane età, ed il centrocampo, ad
eccezione di Soligo (apparso ancora lontano dalla condizione migliore),
sta combattendo sulla mediana partita dopo partita. Anche i nuovi
acquisti stanno dimostrando tutto il loro valore, a conferma definitiva
della bontà delle operazione messe a segno in estate dall’esperto
direttore generale Cocchino D’Eboli, che ad inizio anno dichiarava che
l’obiettivo della ‘stella’ era quello di una salvezza tranquilla. Se la
Paganese dovesse seguire la scia del derby, sarà però difficile credere
al dirigente stellato, d’altronde sognare non costa nulla.
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