Una squadra è reduce dal primo successo stagionale, l’altra
ha interrotto a Benevento la striscia di risultati utili
consecutivi che durava dal 14 ottobre. A tre giorni dal delicato impegno tra Barletta e Paganese,
il tecnico azzurro-stellato Gianluca Grassadonia presenta, in
esclusiva a Barlettasport, la marcia di avvicinamento dei suoi al
match del Puttilli.
Mister, 7 punti in tre partite contro Pisa, Nocerina e
Carrarese, poi lo stop a Benevento. Cos’è successo domenica al Vigorito?
“Abbiamo subìto un netto calo rispetto alle precedenti
uscite, nella circostanza il Benevento ha dimostrato di essere una squadra più
affamata e alla ricerca di un risultato convincente dopo una settimana di
ritiro. Hanno meritato la vittoria, sono stati più efficaci anche grazie agli
episodi a nostro sfavore, ma non voglio recriminare. Penso sia opportuno
concentrarsi solo sul prossimo obiettivo, la classifica è cortissima e non
possiamo permetterci distrazioni relative alle decisioni arbitrali.”
Graduatoria a dir poco equilibrata, la Paganese viaggia a
metà classifica ma può vantare la terza difesa del campionato dopo Gubbio e
Prato, rispettivamente con 5 e 7 reti al passivo. Qual è l’arma in più della
sua retroguardia?
“Vero, abbiamo concesso solamente 8 gol ai nostri
avversari ed è un fattore che ci sta aiutando parecchio. Il merito è di tutta
la squadra che lavora bene durante la settimana, ma anche delle qualità dei
nostri difensori, basti pensare a Fernandez. Il dato si presta a parecchie
interpretazioni: una buona parte delle marcature incassate proviene dai calci
piazzati, sui quali dobbiamo lavorare più attentamente per evitare di perdere
punti preziosi per strada.”
Dopo Benevento può cambiare qualcosa nello schieramento
di partenza? Il 4-4-2 rimane il modulo di riferimento?
“Credo che rimarremo col 4-4-2, è il modulo che meglio ci
rappresenta in campo. Abbiamo iniziato la stagione col 3-5-2, ma non
massimizzava le nostre qualità e abbiamo deciso di cambiare. Comunque sia, ciò
che più conterà a Barletta sarà l’approccio alla gara, mi aspetto una reazione
dopo la sconfitta di domenica. Dobbiamo riflettere sugli errori dal punto di
vista dell’atteggiamento, è importante recuperare la condizione mentale per
affrontare l’avversario.”
In settimana il portiere Vincenzo Marruocco non si è
allenato regolarmente. Sarà assente anche a Barletta?
“Marruocco sta seguendo le terapie dello staff sanitario
per recuperare al meglio. Valuteremo in extremis se sarà il caso di arruolarlo
per domenica. Posso comunque contare su Robertiello, che si sta rivelando
un’ottima alternativa.”
Domenica tornerà al Puttilli Fabrizio
Romondini, che ha vestito la maglia biancorossa durante la seconda metà della
scorsa stagione. Crede che possa accusare una flessione psicologica avanti al
suo vecchio pubblico?
“Credo proprio di no, Fabrizio è un professionista serio
e ha 35 anni, può contare su anni di esperienza in situazioni di questo genere
e io posso contare sulla sua serenità in mezzo al campo. Ci sarà spazio per i
ricordi, ma adesso sta facendo il bene della Paganese e sono sicuro che non
sarà tradito dall’emozione.”
Al momento la Paganese è la migliore delle tre
neopromosse. Lei parla di salvezza, ma la classifica dice che siete ad un solo
punto dai playoff. Interverrete sul mercato per alzare il tiro in ottica
obiettivi stagionali?
“Ritengo che il nostro unico pensiero debba essere la
salvezza e continuerò per la mia strada. La Paganese dispone di un’ottima base
sia dal punto di vista tecnico che del gruppo, più in là vedremo se sarà
necessario arricchire la rosa.”
Uno sguardo al Barletta, reduce dal primo successo
stagionale. Il 2-1 ottenuto a Sorrento aumenterà la fame e la voglia di
riscatto dei biancorossi? Cosa si aspetta dalla partita di domenica?
“Senza dubbio la vittoria di Sorrento rappresenta una spinta
notevole nel morale dei giocatori, che vorranno far bene davanti al proprio
pubblico. Mi aspetto una gara maschia, ho ritrovato nel Barletta una cattiveria
che non avevo visto nelle prime uscite stagionali. Il 3-5-2 di Stringara esalta
anche la fisicità della squadra, che non meritava nemmeno il ko contro
l’Andria. Entrambe le squadre proveranno a fare la partita, considero la sfida
del Puttilli un importante scontro diretto.”
Concludiamo con un saluto ai lettori e ai tifosi.
“Ai lettori di Barlettasport va il mio sincero saluto e
l’augurio di essere presenti al Puttilli per una bella giornata di sport. Per
quanto riguarda i tifosi, non posso che rimarcare il mio ringraziamento per il
sostegno che danno alla Paganese e spero che siano presenti in una piazza calda
come Barletta.”
Antonio Gargano per Barlettasport