"L'aver regalato una gioia importante alla nostra gente ci inorgoglisce" esordisce così il tecnico azzurrostellato Gianluca Grassadonia
che, nel consueto incontro con la stampa di metà settimana, non può
partire della schiacciante vittoria per quattro a uno nel derby con al Nocerina. Una gara
sentita durante la quale anche il 'freddo' Grassadonia si è lasciato andare. "Ha
condizionato anche me sul finire della gara e con quell'abbraccio con
il presidente Trapani dopo il quarto gol di Scarpa ma tutto è finito lì.
Il rapporto con il presidente va aldilà dell'ambito calcistico. E' un
discorso di reciproca stima verso l'uomo che resterà anche quando, prima
o poi, il mio rapporto con la Paganese finirà. Ciò che ci siamo detti
in quel abbraccio resta tra noi, se vuole può dirlo lui".
Inevitabile non esaminare la gara pressochè perfetta dell'undici azzurrostellato. "E'
stata una partita vinta dai calciatori che l'hanno interpretato
perfettamente. Subito è andata sul binario giusto con l'uno-due iniziale
conquistando poi al triplice fischio ciò che volevamo. L'abbiamo
preparata con estrema attenzione durante la settimana: il primo gol è
nato proprio dal lavoro settimanale. Abbiamo spostato Scarpa perchè
sull'out mancino loro spingevano maggiormente con Garufo. Tutti sono
stati bravi. Ora dobbiamo restare coi piedi per terra consapevoli che il
campionato è ancora lungo e che abbiamo l'opportunità di cambiare il
nostro campionato allontanandosi in modo importante dalle zone calde
della classifica. Già da domenica sera alla discesa dal pullman di
ritorno da Chieti la nostra mente era già rivolta al match con la
Carrarese".
La schiacciante vittoria nel derby ha messo in mostra anche un rinato Soligo che ha riscattato in un sol colpo tutte le opache prestazioni di questo primo scorcio di campionato. "Evans
ha avuto dei piccolissimi problemi fisici che lo hanno condizionato in
questo avvio. E' un calciatore che conosco molto bene e che fa un pò
fatica a carburare. La sua presenza in campo si è sempre fatta sentire
nonostante sia il classico lavoro oscuro. E' cresciuto fisicamente così
come gran parte della rosa. Il mio augurio è di recuperare quelli che
sono al momento fuori o a mezzo servizio per poter scegliere poi chi
schierare con estrema tranquillità"
Martedì è iniziata forse la settimana più difficile in casa
azzurrostellata. Non bisognerà cullarsi gli allori ma dare continuità
alla vittoria nel derby a partire da domenica quando al "Marcello Torre" arriverà il fanalino di coda Carrarese. Vietato abbassare la guardia.
"Ho a disposizione una squadra molto matura che lo ha dimostrato anche
domenica. Stiamo lavorando molto bene già da martedì alla ripresa. Siamo
consapevoli che non si tratterà di una gara facile aldilà dei numeri e
della classifica della Carrarese. Pestrin, Corrent, Venitucci, Malatesta
sono calciatori che possono far mal in ogni momento. Dovremo
capitalizzare al meglio le occasione che creeremo conquistando l'intera
posta in palio".
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