1.12.12

Andria a Pagani con la nuova proprietà ed una squadra al gran completo.

Dopo la partita giocata a livello societario, con il cambio al timone tra Fusiello e Depasquale, tocca a mister Cosco e ai suoi ragazzi, giocare la partita sul terreno di gioco, precisamente allo stadio “Marcello Torre” di Pagani.

Domenica alle 14:30 va in scena Paganese – Andria, valida per la 12^ giornata del campionato di Lega Pro. Due squadre con obiettivi e posizioni di classifica differenti. I campani hanno un organico di tutto rilievo, pronti per lottare nelle parti alte della classifica, anche se i play-out distano solo 5 lunghezze. Gli azzurri invece partiti a fari spenti, si stanno ritrovando in una buona posizione di classifica, anche se gli ultimi risultati, li hanno riavvicinati alla zona calda.

Casa Andria. Recuperato D’Errico, che aveva saltato l’incontro con la Carrarese, (e la sua assenza ha pesato tantissimo), in una formazione che non dovrebbe prevedere grossi stravolgimenti. Da valutare Loiodice che ha ripreso ad allenarsi da martedì. Maisto e de Giorgi ai box. Linea difensiva confermata, con Migliaccio e Zaffagnini inamovibili, Scrugli e Contessa larghi. Larosa dovrebbe essere riproposto in mediana con Arini e Giorgino ai fianchi. In avanti spazio a Re Riccardo Innocenti supportato da Taormina e D’Errico sugli esterni.
Casa Paganese. Mister Grassadonia sta appuntando gli ultimi accorgimenti tattici in vista della gara contro l'Andria. Non ci sarà per squalifica il capitano Luca Fusco,  mentre il portiere Marruocco si sta curando, da un infortunio muscolare con sedute di fisioterapia. Il tecnico teme la velocità degli esterni azzurri, capaci di mettere in apprensione qualsiasi difesa. Più 5 dalla zona retrocessione, ma una sconfitta contro i pugliesi comprometterebbe tutto. Durante la settimana hanno battuto 7 a 0 la Marcianise in amichevole, con in evidenza Orlando. Il tecnico dovrebbe rischiarare il 3-5-2 con gli stessi uomini scesi in campo contro il Barletta, sostituendo lo squalificato Fusco con Pepe in difesa.

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