13.12.12

Grassadonia chiede aiuto al pubblico: "Rivoglio il Torre dei playoff".

E' un Gianluca Grassadonia a 360° quello che si presenta davanti a microfoni e taccuini nel consueto appuntamento di metà settimana con la stampa. La disamina del tecnico azzurrostellato non può non partire dalla pari in rimonta in inferiorità numerica ottenuto a Frosinone. "Siamo partiti male
sbagliando l'approccio entrando in campo troppo molli dando la possibilità al Frosinone di prendere coraggio e farci subito male. Nella ripresa si è ripetuto quanto avvenuto in avvio di gara. Ci siam trovati così a rincorrere ma non è stato facile contro una compagine attrezzata che, peraltro, è micidiale nelle ripartenze. Dobbiamo migliorare nei reparti e nei singoli." Miglioramenti attesi soprattutto nel reparto difensivo che nelle ultime due trasferte ha subito ben quattro reti. "Dobbiamo essere più convincenti negli episodi. Ad esempio a Frosinone abbiamo subito il primo gol proprio su una ripartenza sugli sviluppi di un calcio di rigore a nostro favore in cui Calvarese è scivolato. Sul secondo gol, invece, abbiamo dormito nella scalata in difesa su una palla innocua dalla destra. Dovevamo fare meglio nelle due letture, nell'ultimo periodo stiamo pagando qualche disattenzione difensive di troppo. Dobbiamo limitare ciò per crescere velocemente".
La novità nella trasferta di Frosinone è stato l'impiego a sorpresa di Caturano dal primo minuto. Un 'azzardo' efficace in virtù della buona prova condita dalla rete dell'uno a uno dell'attaccante napoletano. "Vi racconto un aneddoto: abbiamo iniziato il primo giorno di preparazione ad Acquasanta e dopo appena trenta secondi ho detto al mio preparatore che Caturano ci metteva poca intensità negli esercizi. Questa poca intensità è restata anche negli allenamenti successivi anche se in lui ho sempre intravisto enormi potenzialità. Abbiamo avuto anche una forte discussione nel pre Barletta e da quel giorno sembra che in lui qualcosa è cambiato. Nel momento in cui non ho avvertito più questa sensazione, gli ho dato fiducia a Frosinone e sono contento che abbia fatto bene e gol. Ai ragazzi l'ho sempre detto: per me vale quello che dimostrano in campo".
Domenica al "Torre" arriverà il Latina capolista, ecco la gara che si attende Grassadonia. "Il Latina è una squadra che fa buon calcio che si chiude molto bene attuando un 4-5-1 in fase difensiva per poi ripartire altrettanto bene con calciatori importanti e veloci. E' una squadra organizzata che ha sbagliato un'unica occasione nella trasferta di Prato dove ha perso per quattro a zero. Come già anticipato nel post gara di Frosinone da Scarpa, domenica è la gara della svolta per tutte le eventualità che potrebbero crearsi. L'impronta di gioco, la mentalità e il carattere sono quelli giusti. Mi auguro che la squadra faccia una gran partita sotto tutti i punti di vista".
Il tecnico azzurrostellato chiede, infine, lanciando una sorta di appello all'intera città per riportare quell'entusiasmo trascinante come in occasione dei Play-off della scorsa stagione. "Mi auguro soprattutto che il "Torre" abbia finalmente un buon colpo d'occhio. Ringrazio tutti i fedelissimi che ci sostengono domenicalmente ma ancora non mi spiego il perchè di questa affluenza così bassa. La società ha investito tanto, la squadra sta facendo premio e credo che sia un giusto premio per loro avere domenica una cornice di pubblico importante che ho visto soltanto nei Play-off dalla passata stagione. Avremmo voluto allenarci al "Torre" in questa settimana proprio per avvicinare i tifosi sia per l'amichevole che per la rifinitura ma sarebbe un peccato andare a rovinare il manto erboso che sta migliorando. Peccato non aver un campo sintetico a Pagani"

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