E' un Gianluca Grassadonia a 360° quello che si presenta davanti a
microfoni e taccuini nel consueto appuntamento di metà settimana con la
stampa. La disamina del tecnico azzurrostellato non può non partire
dalla pari in rimonta in inferiorità numerica ottenuto a Frosinone.
"Siamo partiti male
sbagliando l'approccio entrando in campo troppo molli dando la
possibilità al Frosinone di prendere coraggio e farci subito male. Nella
ripresa si è ripetuto quanto avvenuto in avvio di gara. Ci siam trovati
così a rincorrere ma non è stato facile contro una compagine attrezzata
che, peraltro, è micidiale nelle ripartenze. Dobbiamo migliorare nei
reparti e nei singoli." Miglioramenti attesi soprattutto nel reparto
difensivo che nelle ultime due trasferte ha subito ben quattro reti.
"Dobbiamo essere più convincenti negli episodi. Ad esempio a Frosinone
abbiamo subito il primo gol proprio su una ripartenza sugli sviluppi di
un calcio di rigore a nostro favore in cui Calvarese è scivolato. Sul
secondo gol, invece, abbiamo dormito nella scalata in difesa su una
palla innocua dalla destra. Dovevamo fare meglio nelle due letture,
nell'ultimo periodo stiamo pagando qualche disattenzione difensive di
troppo. Dobbiamo limitare ciò per crescere velocemente".
La novità nella trasferta di Frosinone è stato l'impiego a sorpresa
di Caturano dal primo minuto. Un 'azzardo' efficace in virtù della buona
prova condita dalla rete dell'uno a uno dell'attaccante napoletano. "Vi
racconto un aneddoto: abbiamo iniziato il primo giorno di preparazione
ad Acquasanta e dopo appena trenta secondi ho detto al mio preparatore
che Caturano ci metteva poca intensità negli esercizi. Questa poca
intensità è restata anche negli allenamenti successivi anche se in lui
ho sempre intravisto enormi potenzialità. Abbiamo avuto anche una forte
discussione nel pre Barletta e da quel giorno sembra che in lui qualcosa
è cambiato. Nel momento in cui non ho avvertito più questa sensazione,
gli ho dato fiducia a Frosinone e sono contento che abbia fatto bene e
gol. Ai ragazzi l'ho sempre detto: per me vale quello che dimostrano in
campo".
Domenica al "Torre" arriverà il Latina capolista, ecco la gara che si
attende Grassadonia. "Il Latina è una squadra che fa buon calcio che si
chiude molto bene attuando un 4-5-1 in fase difensiva per poi ripartire
altrettanto bene con calciatori importanti e veloci. E' una squadra
organizzata che ha sbagliato un'unica occasione nella trasferta di Prato
dove ha perso per quattro a zero. Come già anticipato nel post gara di
Frosinone da Scarpa, domenica è la gara della svolta per tutte le
eventualità che potrebbero crearsi. L'impronta di gioco, la mentalità e
il carattere sono quelli giusti. Mi auguro che la squadra faccia una
gran partita sotto tutti i punti di vista".
Il tecnico azzurrostellato chiede, infine, lanciando una sorta di
appello all'intera città per riportare quell'entusiasmo trascinante come
in occasione dei Play-off della scorsa stagione. "Mi auguro soprattutto
che il "Torre" abbia finalmente un buon colpo d'occhio. Ringrazio tutti
i fedelissimi che ci sostengono domenicalmente ma ancora non mi spiego
il perchè di questa affluenza così bassa. La società ha investito tanto,
la squadra sta facendo premio e credo che sia un giusto premio per loro
avere domenica una cornice di pubblico importante che ho visto soltanto
nei Play-off dalla passata stagione. Avremmo voluto allenarci al
"Torre" in questa settimana proprio per avvicinare i tifosi sia per
l'amichevole che per la rifinitura ma sarebbe un peccato andare a
rovinare il manto erboso che sta migliorando. Peccato non aver un campo
sintetico a Pagani"
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