E' ormai quasi tutto pronto in casa Paganese per l'ultima trasferta del 2012 che vedrà gli azzurrostellati scendere in campo al "Renato Curi" di Perugia. Un match ostico contro una compagine attrezzata per la vittoria finale del campionato, seppur sta attraversando un periodo particolare, come precisa
il tecnico Grassadonia che trova nella sfida di sabato similitudini con quella del "Ciro Vigorito" di Benevento.
"Sembra di rivedere la sfida con il Benevento dove gli avversari non attraversavano un momento positivo essendo reduci dal ritiro e da una contestazione generale. Il Perugia sicuramente farà la partita della vita e noi dovremo essere bravi a non ripetere gli errori a livello mentali commessi nel derby con i sanniti. Non dovremo avere tempi morti, non dovremo scomparire dal campo nel momento che arriveranno episodi negativi che possono succedere. Nelle ultime gare con Andria e Frosinone abbiamo ribattuto sempre colpo colpo su quelle che sono state le avversità della partita. Ciò dovremo fare anche a Perugia consapevoli della loro qualità ma soprattutto di poterli far molto male. Il Perugia è una squadra che ha qualità in ogni reparto con i vari Politano, Ranteir, Ciofani. Io, però, non cambierei con nessuno la mia squadra per mentalità, carattere, abnegazione e per la potenzialità di crescita che ancora ha".
Si aspetta, quindi, tanto Gianluca Grassadonia che promette un undici da battaglia.
"Troveremo un Perugia molto arrabbiato, desideroso di riscattare la brutta sconfitta a Prato con una vittoria che li proietterebbero nuovamente in zona Play-off. Dovremo essere bravi a riaccendere il motore e farci trovare pronti. Andremo andare lì con la mentalità giusta, quella operaia. Per noi sarà una partita fondamentale anche per quanto concerne il mercato in quanto la società è sempre attenta ad ogni situazione. Anche per questo c'è ancora rammarico per la sospensione del match di domenica di Latina, perchè se fosse stata centrata ci saremmo trovati in una posizione di classifica veramente importante. Dà fastidio guardare ora la classifica perchè con una gara in meno nel caso perdessimo a Perugia, si inizierebbe a parlare di una Paganese di bassa classifica dopo che finora si era parlato di tutt'altro. Ci teniamo, però, tutti a trascorrere un sereno Natale dal punto di vista calcistico. Non firmo assolutamente per il pari!".
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