Con diciannove reti subite, quella biancorossa è la quartultima difesa
del torneo in compagnia di quelle di Nocerina e Viareggio. Ben undici i
gol subiti nella ripresa, di cui sei nell’ultimo quarto d’ora
Il Perugia non gira. La sconfitta di Prato ha evidenziato che la squadra
di Camplone non riesce a trovare la giusta continuità di risultati per
risalire la china. Al di là delle assenze, comunque pesanti, il Grifo in
toscana ha dimostrato gli ormai consueti limiti. Quando non gira
Politano davanti si fa fatica e dietro si prende gol con troppa
facilità.
QUART’ULTIMA DIFESA DEL TORNEO – Con le due incassate da
Benedetti e Casini sono diventate ben 19 le reti subite dal Perugia in
questo campionato. Tanto da far scendere la retroguardia biancorossa al
quart’ultimo posto della speciale graduatoria in compagnia di Nocerina e
Viareggio. Il dato più preoccupante che dei 19 gol, ben 11 sono stati
presi nel secondo tempo e ben 6 nell’ultimo quart’ora di gara.
Chiaramente andrebbero fatti dei distinguo tra la gestione Camplone e
quella di Battistini, ma in sostanza il Perugia fatica a tenere la
concentrazione fino al triplice fischio finale.
MANCANZA DI UNA VERA STRISCIA POSITIVA – Analizzando l’andamento
dei risultati di queste prime quattordici giornate, si evince come il
Perugia rispetto alle squadre di testa non è mai riuscito a mantenere
una striscia di risultati positivi. Battistini in avvio si è fermato a
quattro e Camplone con la sconfitta di Prato ancora prima (3). Tanto per
fare degli esempi, l’Avellino attualmente primatista, nell’attesa del
recupero tra Paganese e Latina, non ha mai perso in casa ed è reduce da 3
vittorie e 1 pareggio. Il Pisa prima della sconfitta di Benevento aveva
messo insieme 9 risultati positivi. Il già citato Latina è ancora
imbattuto tra le mura amica e su quattordici domeniche, 8 consecutive
non hanno conosciuto sconfitte. Insomma, se il Perugia vuole risalire,
al di là delle operazioni di mercato a gennaio, deve necessariamente
trovare un po’ di continuità a livello di risultati. Mantenere la media
inglese (vincere in casa, pareggiare fuori) potrebbe essere una buona
soluzione quantomeno per riagganciare il treno play-off
Da Tifogrifo.com