18.12.12

Qui Perugia: il problema è dietro.

Con diciannove reti subite, quella biancorossa è la quartultima difesa del torneo in compagnia di quelle di Nocerina e Viareggio. Ben undici i gol subiti nella ripresa, di cui sei nell’ultimo quarto d’ora

Il Perugia non gira. La sconfitta di Prato ha evidenziato che la squadra di Camplone non riesce a trovare la giusta continuità di risultati per risalire la china. Al di là delle assenze, comunque pesanti, il Grifo in toscana ha dimostrato gli ormai consueti limiti. Quando non gira Politano davanti si fa fatica e dietro si prende gol con troppa facilità.

QUART’ULTIMA DIFESA DEL TORNEO – Con le due incassate da Benedetti e Casini sono diventate ben 19 le reti subite dal Perugia in questo campionato. Tanto da far scendere la retroguardia biancorossa al quart’ultimo posto della speciale graduatoria in compagnia di Nocerina e Viareggio. Il dato più preoccupante che dei 19 gol, ben 11 sono stati presi nel secondo tempo e ben 6 nell’ultimo quart’ora di gara. Chiaramente andrebbero fatti dei distinguo tra la gestione Camplone e quella di Battistini, ma in sostanza il Perugia fatica a tenere la concentrazione fino al triplice fischio finale.

MANCANZA DI UNA VERA STRISCIA POSITIVA – Analizzando l’andamento dei risultati di queste prime quattordici giornate, si evince come il Perugia rispetto alle squadre di testa non è mai riuscito a mantenere una striscia di risultati positivi. Battistini in avvio si è fermato a quattro e Camplone con la sconfitta di Prato ancora prima (3). Tanto per fare degli esempi, l’Avellino attualmente primatista, nell’attesa del recupero tra Paganese e Latina, non ha mai perso in casa ed è reduce da 3 vittorie e 1 pareggio. Il Pisa prima della sconfitta di Benevento aveva messo insieme 9 risultati positivi. Il già citato Latina è ancora imbattuto tra le mura amica e su quattordici domeniche, 8 consecutive non hanno conosciuto sconfitte. Insomma, se il Perugia vuole risalire, al di là delle operazioni di mercato a gennaio, deve necessariamente trovare un po’ di continuità a livello di risultati. Mantenere la media inglese (vincere in casa, pareggiare fuori) potrebbe essere una buona soluzione quantomeno per riagganciare il treno play-off

Da Tifogrifo.com