Grassadonia sceglie il 3-5-2 che all'andata mise in forte difficoltà i Lupi. Robertiello sostituisce l'infortunato Marruocco tra i pali. Tortori viene preferito a Scarpa. In attacco, ancora fiducia per Caturano al fianco di Girardi.
Per l'Avellino, Rastelli lancia dal 1' il giovane Bittante in luogo di Zappacosta. Bariti agisce alle spalle del temibile duo Biancolino-Castaldo.
Comincia bene la Paganese, che gestisce il possesso palla nonostante il terreno di gioco pesante. Al 10', arriva la prima conclusione della gara, ad opera di Tortori, il cui tiro dai 25 metri termina a lato. Gli ospiti rispondono cinque minuti dopo con una botta di Castaldo da posizione defilata respinta in angolo da Robertiello. Gli azzurrostellati arrivano con continuità nella trequarti campo avversaria senza, però, riuscire a calciare verso la porta. I calci piazzati possono essere una soluzione. Così Romondini, dai 25 metri, impegna severamente Fumagalli, bravo ad alzare in angolo la punizione nettamente deviata dalla barriera. Gli avanti di casa non demordono e alla mezz'ora vanno di nuovo vicini al gol. Nunzella crossa bene dalla sinistra, Girardi è fermato da un difensore ma la palla arriva a Tortori che si vede negare la gioia del gol da una bella parata di Fumagalli. La Paganese fa la partita, ma è l'Avellino a trovare il vantaggio a 2' dal riposo. Bariti dà il via ad un ottimo contropiede e serve Angiulli, il quale arriva al limite dell'area e gonfia la rete con un bel diagonale mancino.
Grassadonia prova a correre ai ripari inserendo Scarpa per Tortori. Questa sostituzione si rivelerà estremamente decisiva. Lo stesso esterno torrese, dopo appena 60'' di gioco della prima frazione, arriva al tiro dalla distanza; Fumagalli è ancora una volta attento. La partita continua seguendo lo stesso canovaccio. All'ennesimo cross di Nunzella, Caturano incorna di testa segnando il gol del meritato 1-1. Fusco e compagni continuano ad attaccare alla ricerca del vantaggio. Gli sforzi sono premiati al 24', quando su calcio d'angolo di Nunzella, Scarpa di testa fa esplodere di gioia i suoi tifosi. Sei minuti più tardi è Caturano ad arrotondare il risultato. Il napoletano spinge in rete la palla che era stata respinta dalla traversa sul colpo di testa del neo entrato Fava. Non è finita qui: al 91' Fumagalli compie una sciocchezza uscendo con la palla oltre la propria trequarti, Scarpa gliela ruba e dai 40 metri segna il quarto gol per i suoi, il secondo personale.
Gianluca Pepe per tuttolegapro.com
