PAGANI. Il “Torre” come il “Matusa”, Pagani come Frosinone: stesso
epilogo, stessa grande gioia. Il Viareggio emula se stesso, strappando
un altro 1-1 in pieno recupero.
È Dario Maltese, stavolta, a regalare ai bianconeri il secondo pari
di fila fuori casa, con un sinistro a giro in piena area che non lascia
scampo a Robertiello e che gela i tifosi di casa che già si erano resi
protagonisti di diverbi piuttosto accesi con Dinelli e Cuoghi, sistemati
in uno dei box in tribuna stampa.
Il Viareggio non disputa una delle sue migliori partite, ma ancora
una volta tira fuori il carattere che lo contraddistingue. E dire che in
avvio i bianconeri si erano resi pericolosi con De Vena e Trocar, dando
l’impressione di poter uscire dal campo coi tre punti. Poi, però, i
ritmi blandi imposti dalla Paganese hanno preso il sopravvento, col solo
Girardi che ha provato ad impensierire Gazzoli, senza successo.
La ripresa non si discosta molto dal primo tempo. Non accade nulla di
significativo, almeno fino al 13′, quando Trocar si addormenta in area,
si fa anticipare da Caturano, ricorrendo così ad un fallo che l’arbitro
sanziona col rigore: Scarpa trasforma dal dischetto.
Giovinco e Calamai lasciano il posto a Magnaghi e Gerevini, ma il
trend dell’incontro non cambia. Addirittura il Viareggio rischia di
vedersi fischiare contro un altro penalty per mani di Tomas in area.
Solo al 33′ lo stesso Gerevini chiama Robertiello al grande intervento
con un sinistro al volo.
Ormai non sembra più esserci speranza per un altro pari last minute.
Ed invece, proprio come a Frosinone due settimane fa, ecco il gol in
pieno recupero, con Maltese a segno. Il Viareggio dimostra per
l’ennesima volta che crederci sino alla fine spesso paga.
Gabriele Noli per www.versiliatoday.it