8.1.13

La perizia che ti si ritorce contro.

Come un fulmine a cielo sereno: così è stata accolta nell'ambiente azzurrostellato la decisione del Giudice Sportivo (clicca qui per la sentenza completa) in riferimento alla buca del "Torre" che comportò la sospensione de match col Latina il sedici dicembre scorso. A 'ritorcersi' contro la Paganese paradossalmente proprio la perizia presentata dal club liguorino che certificava il caso come eccezionale ed imprevedibile. Differente, invece, la decisione del Giudice Sportivo che riteneva il caso eccezionale ma tecnicamente prevedibile così come è riportato nell'ultima parte del comunicato: "... l'apertura della voragine è conseguenza "delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dei terreni che caratterizzano il sito in esame, costituito prevalentemente da sedimenti sabbiosi di origine vulcanica che presentano in profondità un buon grado di compattezza, ma che in superficie tendono ad alterarsi ed a imbibirsi, determinando un drastico peggioramento delle loro caratteristiche", dimostra proprio che la particolare natura del sottosuolo rende plausibile, e quindi tecnicamente prevedibile, il verificarsi di un evento del tipo in esame, ferma restando l'eccezionalità dello stesso". Il sodalizio di patron Trapani non si è fatto, però, trovare impreparato comunicando sul sito ufficiale di essersi già attivata per la presentazione di un ulteriore ricorso. Il caso sarà seguito oltre all'ufficio legale della società, presumibilmente anche dall'avvocato Chiacchio, esperto in diritto sportivo, contattato già nell'immediatezza della gara lo scorso dicembre    

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