Ritrova la via della vittoria il Catanzaro che, davanti al suo pubblico, batte lPaganesea Paganese e conquista tre punti importantissimi in chiave salvezza. L’undici giallorosso, privo in panchina del suo tecnico, Francesco Cozza, squalificato, ha gestito al meglio la gara nelle prima frazione e ha punito, di Masini la zampata vincente, la formazione campana nel suo momento migliore quando era riuscita a trovare il gol del momentaneo pareggio. Il Catanzaro si presenta in campo con l'annunciato 3-5-2, Grassadonia, invece, a sorpresa, schiera un 3-4-2-1 con Scarpa e Caturano ad agire dietro l'unica punta Girardi.
L’inizio del match è avaro di emozioni. La prima occasione arriva per il Catanzaro al 16’ con Ronaldo che ci prova dal limite ma trova Marruocco pronto alla respinta. Masini isi trova il pallone fra i piedi ma perde l’attimo e la difesa riesce a spazzare. Al 22’ Catanzaro si guadagna un calcio d’angolo, della battuta si incarica Squillace che trova una parabola insidiosa ma in area nessuno riesce a concludere in rete. Al 22’ rimessa di Squillace, riceve Benedetti che serve Masini il quale sulla sinistra vede l’inserimento di Ronaldo al quale cede la sfera. Ci prova il brasiliano ma Marruocco c’è. Al 36’ il vantaggio giallorosso: Fioretti, servito da Conti, si invola tutto solo in area, Marruocco è costretto ad atterrarlo e l’arbitro Bindoni assegna il penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso bomber romano che mette a segno il suo nono centro in campionato portando in vantaggio i padroni di casa. Per vedere la Paganese dalle parti di Pisseri bisogna attendere il finale di tempo: al 43’ Conti atterra Girardi, Scarpa calcia una stupenda punizione che costringe Pisseri ad allungarsi per deviare in calcio d’angolo.
Nel secondo tempo cresce la Paganese che, a differenza della prima frazione, crea qualche problema ai padroni di casa. Al 59’ c'è comunque il Catanzaro in avanti. Masini cerca uno scatenato Fiore che si accentra e prova la conclusione ancora una volta respinta dall’estremo difensore ospite. La risposta della Paganese non tarda ad arrivare: Conti ferma fallosamente Soligo. Del calcio di punizione si incarica Nunzella ma nessuno dei compagni riesce ad intercettare la sfera nell'area giallorossa. Al 66’ è il Catanzaro che si ripropone in avanti con Ronaldo che cerca Masini che non ci arriva, ne nasce un contropiede per gli ospiti con Scarpa fermato da Bacchetti. Al 72’ la Paganese ci riprova sempre in contropiede e sciupa una grossa occasione per trovare il pari: contropiede di Caturano che, solo, davano a Pisseri spara alto sopra la traversa.
Il gol del pareggio è nell’aria e arriva quattro minuti più tardi. La Paganese si procura l’ennesimo corner. Calvarese batte il calcio d’angolo, dopo un batti e ribatti in area la sfera viene raccolto da Girardi che insacca alle spalle del numero uno giallorosso. Al 77’ Catacchini rileva Fioretti e Masini diventa l’unico terminale offensivo delle Aquile. Ed è proprio il bomber toscano che ci crede e trova il gol del vantaggio per la sua squadra: all’80’ si libera di due avversari, entra in area e batte Marruocco. Dopo due minuti ingenuità di Babu De Oliveira che si becca il rosso e costringe i suoi compagni a finire il match in inferiorità numerica. L’espulsione non spegne le speranze degli ospiti di pareggiare che con la forza della disperazione ci provano nei minuti di recupero a trovare li pareggio con Caturano che prova il tiro da fuori area ma senza successo e la partita finisce qui. Nota lieta in casa giallorossa: l’esordio in questa stagione di Federico Bugatti. L’attaccante argentino rileva Masini al 92’ e gioca gli ultimi scampoli di gara dopo il brutto infortunio subito la scorsa estate durante la preparazione.
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