Nel frattempo, per la giornata di oggi è previsto l’arrivo nel nostro capoluogo di Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, di fatto già a conoscenza delle linee guida che vorranno seguire gli organi competenti in materia di ordine pubblico, per la sfida in programma da calendario il 10 marzo prossimo. Potrebbe dunque essere solo un incontro pro-forma, seppure il diggì della terza lega del calcio italiano sembri motivato a fare un tentativo estremo per convincere Questore e Prefetto a concedere la disputa della partita allo stadio Marcello Torre di Pagani, alla presenza delle tifoserie di entrambe le squadre.
Dai palazzi salernitani sembra difficile che arrivi un cambiamento di idea, soprattutto perché, oltre alle difficoltà logistiche di “bonificare” l’intero percorso che i supporters della Nocerina dovrebbero seguire per raggiungere il settore ospiti dell’impianto sportivo paganese, ci sarebbe da far fronte di sicuro ad una richiesta di biglietti nettamente superiore al numero di sostenitori che possono fare ingresso nel settore ospiti del Torre. Dunque, appuntamento a Salerno per oggi per Ghirelli, verosimilmente per incassare il definitivo no di Prefettura e Questura.
In occasione dell’incontro al Comune di Pagani i commissari prefettizi Mazza e Cassio, seguito poi dalla conferenza stampa alla presenza dei presidenti Trapani e Citarella, Francesco Ghirelli aveva parlato di collocazione della gara a mille chilometri di distanza dalla sua sede naturale; una sorta di “minaccia” da parte del direttore generale della Lega Pro qualora non si fosse manifestata unità di intenti anche da parte delle due tifoserie, per garantire un corretto e tranquillo svolgimento della partita.
Tuttavia, trattandosi di divieto da parte delle istituzioni, c’è la concreta possibilità che Paganese e Nocerina non debbano organizzare trasferte oceaniche, visti anche i tempi strettissimi per poter definire i dettagli logistici della gara. Intanto, sono già iniziate a circolare le prime indiscrezioni, frutto forse di mere ipotesi: l’Abruzzo sembra di nuovo la regione candidata, dopo l’andata disputata all’Angelini di Chieti. Tuttavia, con l’impegno casalingo dei neroverdi in programma il 10 marzo, la Lega Pro potrebbe fare un sondaggio tra L’Aquila e Teramo per reperire un campo di gioco adatto alla situazione, neve e gelo permettendo. L’attesa, comunque, durerà ben poco, con probabile ufficialità della location ben prima della fine di questa settimana.
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