Una Paganese priva di idee non va oltre il pari col Prato e resta nella zona a rischio della classifica. Gli azzurrostellati non sono quasi mai arrivati al tiro, palesando limiti tecnici notevoli.
Grassadonia rispolvera il 4-4-2. A centrocampo ancora fiducia a Lulli, Romondini parte dalla panchina. Il Prato conferma la formazione pronosticata alla vigilia e si schiera col 4-3-1-2 con Silva Reis a fare da rifinitore dietro alle due punte, Napoli e Tiboni.
Pronti-via e ci prova Soligo, ma la sua conclusione termina alta. All'8' Girardi trova la risposta di Brunelli. Ma dopo un inizio convincente la Paganese si spegne. Al 9' Silva Reis va al tiro, che non impensierisce Marruocco. Al 24' il brasiliano ci riprova, ma l'estremo difensore azzurrostellato blocca ancora. Al 28' l'occasione più ghiotta del primo tempo: cross di Ciarcià per Caturano, che di testa non centra la porta. Ma è solo un fuoco di paglia: la Paganese non riesce a fare gioco e si affida a lanci lunghi e alle sponde di Girardi, il Prato è più volitivo e fa possesso palla, senza però mai impensierire seriamente la squadra di Grassadonia.
La ripresa si apre con un tiro di Scarpa che termina a lato. Al 53' è ancora il numero 10, omaggiato con una maglietta celebrativa per la sua centesima presenza con i liguorini, ad andare alla conclusione, Brunelli para. Soligo dopo un buon primo tempo scompare dal gioco e la Paganese soffre moltissimo a centrocampo, nonostante l'ingresso in campo di Romondini. Al 55' punizione di Napoli, nulla da fare. Al 68' lancio di Romondini per Scarpa, ma Brunelli devia in angolo il colpo di testa in tuffo del numero 10. Sugli sviluppi del corner Pepe non trova di poco la porta. E' praticamente l'ultima occasione della partita. La Paganese prova ad affacciarsi dalle parti di Brunelli, ma non si rende praticamente mai pericolosa. Il Prato, come detto, è padrone del centrocampo e dunque la Paganese gioca un calcio superato, con lanci spesso imprecisi che sono preda dei difensori toscani. Domenica potrebbe essere recuperata la partita col Latina, ma se i pontini faranno ricorso il match slitterà a data da destinarsi e il prossimo impegno sarebbe contro il Pisa all'Arena Garibaldi. Bisogna assolutamente cambiare marcia e tornare la squadra che aveva divertito ad inizio stagione.
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