Non riesce ad andare oltre lo zero a zero la Paganese che al "Marcello Torre" viene fermata dal Prato. Nonostante un match pressochè avaro di emozioni e da ritmi blandi soprattutto nella prima frazione di gioco, c'è rammarico in casa azzurrostellata per le occasioni mancate da Caturano, sfera di un soffio a lato, e sul colpo di testa in tuffo di Scarpa sul quale il giovanissimo Brunelli è stato autore di un autentico miracolo
Mister Grassadonia conferma il 4-4-2 utilizzato a Gubbio così come nove undicesimi del "Barbetti". Le due uniche novità riguardano il rientro di Luca Fusco in difesa così come di Salvatore Caturano in attacco che sostituiscono rispettivamente lo squalificato Fernandez e Dino Fava. In mediana al fianco di Soligo c'è Lulli con Ciarcia a destra e Scarpa, che festeggia la centesima presenza con la casacca azzurrostellata, a sinistra.
E' una prima frazione di gioco che stenta a decollare al "Marcello Torre" dove entrambe le formazioni sbagliano tanto in fase di impostazione impenserendo poco o nulla gli estremi difensori. Dopo sette minuti di gioco ci prova Girardi, la conclusione viene bloccata senza difficoltà del giovanissimo Brunelli. Un minuto dopo risponde Silva Reis ma la sfera termina lontano dallo specchio della porta così come la conclusione di Cavagna al 21'. Pochi istanti prima della mezzora, la Paganese colleziona la più ghiotta occasione: buona giocata sulla destra di Ciarcià, cross al centro che trova l'incornata di Caturano. Sfera che termina di un soffio fuori.
Dagli spogliatoi vien fuori una Paganese molto più propositiva fin dalle prime battute. Dopo appena sessanta secondi è Scarpa a rendersi pericoloso ma il diagonale termina a lato; sette minuti dopo, invece, è l'estremo difensore toscano a bloccare la conclusione. Al decimo risponde il Prato direttamente su calcio piazzato ma Napoli manda di poco alto sulla traversa. Gli azzurrostellati aumentano i ritmi e vanno vicinissimi al vantaggio al 22': invenzione del neoentrato Romondini che premia il taglio di Scarpa in area al quale viene negata la gioia del gol soltanto da una provvidenziale risposta di Brunelli. Sul successivo angolo di Nunzella, Pepe manda di poco a lato. L'ultimo bridivo lo regala Caturano a recupero ormai concluso quando dopo aver anticipato il diretto avversario viene atterrato. Per il direttore di gara è, però, tutto regolare. Termina così con un scialbo zero a zero.
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