PAGANI Il ritorno alla vittoria domenica scorsa a Carrara è coinciso anche con il ritorno al gol dell’attaccante Domenico Girardi che nella classifica cannonieri è salito a quota sette. Reti realizzate con il suo marchio di fabbrica, il colpo di testa. Girardi sopperisce ad un reparto in cui le polveri sono alquante bagnate, vedi le zero reti di Orlando, nel girone d’andata, prima della cessione al Portogruaro e di Fava, alla sola rete di Tortori, contro il Gubbio, le tre di Caturano di cui due nel derby con l’Avellino ed una al Frosinone. Meglio di Girardi nella speciale classifica marcatori della Paganese c’è il solo Scarpa, con otto reti ma non è un attaccante di ruolo. La torre di Terzigno non vuole fermarsi: «L’importante è far bene innanzitutto come squadra, venivamo da un periodo negativo, domenica ci siamo riscattati. A Carrara è stata la partita della complicità come chiedeva il mister, ci siamo aiutati l’uno con l’altro compattandoci anche nei minuti finali quando c’è stato da soffrire». Nei prossimi incontri gli azzurri sono attesi da tre gare casalinghe, Benevento, Latina in recupero giovedì 28 e poi il Barletta ma Girardi pensa solo al derby con i sanniti: «Pensiamo prima al Benevento, un’ottima squadra con ottimi singoli, che fanno paura davanti con una buona difesa. Ho giocato con Siniscalchi che un grande difensore. Ora giochiamo in casa dove non abbiamo fatto mai male, tranne il derby con la Nocerina a Pisa ma era in campo neutro». Il gol alla Carrarese, il secondo dopo quello della gara d’andata ha rivitalizzato l’attaccante napoletano: «Al di là delle mie reti penso al bene della squadra mettendo in pratica quello che ci chiede il mister, poi i conti si fanno a maggio, dopo qualche partita così così e qualche problema fisico il mister ha preferito fare altre scelte che io rispetto». Girardi punta tutto sul Marcello Torre per centrare i punti salvezza: «Abbiamo cinque gare su sette in casa e questo dovrà essere la nostra forza. È sempre piacevole giocare di fronte al nostro pubblico dove dovremmo ottenere quanti più punti possibili». Poi commenta la decisione sul caso Latina: «Era la cosa più giusta che si potesse fare». Intanto continua il “Progetto Derby”, in vista della sfida con il Benevento, nell’ambito dell’iniziativa sostenuta da Lega Pro, Aic ed Aiac: domani alle 11.30 Grassadonia ed alcuni calciatori azzurri, incontreranno gli studenti del “Liceo Mangino” di Pagani.
Peppe Nocera - La Città