"E' una partita importante per entrambe le squadre, abbiamo
l'obbligo di ricavare il massimo da questa gara, al di là di tutte le
chiacchiere che sono state fatte in questi mesi". Apre così la sua conferenza stampa pre-gara Gianluca Grassadonia, ricordando anche quello che è accaduto lo scorso 16 dicembre.
"Rispetto a tre mesi fa è cambiato molto per noi. In tempi non
sospetti, e quindi non per trovare una giustificazione, dissi che il
nostro campionato è cambiato in quella partita lì, perchè potevamo dare
la svolta che non è mai arrivata. Poi non siamo riusciti ad essere
sempre sull'attenti e a dare continuità, e qui ce ne assumiamo la
responsabilità". Non tutto è perduto, però. Molto passa da questa partita. "Se
la dovessimo centrare ci porterebbe fuori dalle zone calde della
classifica e ci farebbe affrontare con maggiore tranquillità i prossimi
impegni". Sul capitolo formazione sono due i dubbi. Uno in difesa (Pepe e Fernandez) e uno in attacco (Caturano e Tortori). "Voglio decidere con calma - dice Grassadonia
- lo farò solo domani mattina. Non ci sarà grande turnover, però terrò
in considerazione che abbiamo giocato domenica. Non voglio stravolgere
nulla, valuterò poi nel corso del match chi sta bene e chi no". Guai a fidarsi di un Latina in affanno.
"Loro non hanno nulla da perdere, perchè comunque sono nei playoff.
Arrivano da un momento negativo, ma restano un'ottima squadra. Stanno
facendo male sotto il profilo dei risultati, ma stanno giocando comunque
bene". Chiusura su Francesco Scarpa, il quale ha sbagliato il rigore domenica contro il Benevento. "E'
abbattuto chiaramente, però non sono arrabbiato con lui per il rigore
sbagliato perchè lo possono sbagliare tutti, altre volte ci ha fatto
vincere le partite dal dischetto. All'inizio il rigorista era Tortori,
però lui mi ha chiesto di batterlo. Sono arrabbiato con lui per gli
atteggiamenti involontari che assume, perchè poi nei restanti minuti
della gara è psicologicamente crollato e questo un calciatore della sua
esperienza e personalità non può permetterselo".
Danilo Sorrentino - www.paganese.net