MARRUOCCO: Domenica di assoluto relax per il numero
uno azzurrostellato che non sporca i guantoni nè la divisa color
arancio per l'intero arco della gara. Per non annoiarsi più di tanto
decide di regalare qualche brivido al "Torre" palla al piede come quando
si inventa un colpo di tacco sulla linea
laterale in fase di disimpegno – VOTO 6
PEPE: Disputa, forse, la migliore gara della
stagione offrendo una prestazione pressochè senza sbavature. Limita al
massimo gli avanti giallorossi con precise chiusure. Pochi centimetri e
il palo gli negano la gioia del primo gol in azzurrostellato – VOTO 6.5
FERNANDEZ: Alle prese con i perenni problemi al
ginocchio, l'argentino stringe i denti e ritorna in campo come avvenuto
nel derby con la Nocerina per sopperire ai problemi nel pacchetto
arretrato, vedi squalifica Fusco. Così come contro i molossi, il
difensore disputa una gara autoritaria – VOTO 6.5
PERROTTA: Dopo tre gare in trasferte, il giovane
difensore scuola Pescara esordisce anche davanti al pubblico amico del
"Marcello Torre". Il classe 1994 non lascia trapelare nessuna emozione
nè tentennamenti dimostrando sicurezza e grinta da veterano nonostante
la giovane età – VOTO 7
CIARCIA': Dopo la brillante prestazione di Carrara,
l'esterno ex Virtus Entella conquista per la seconda volta consecutiva
la palma di migliore di campo. Sta attraversando un buon momento dal
punto di vista fisico riuscendo finalmente a far ammirare al "Torre",
finalmente, le sue qualità. E' uno dei più propositivi nella prima
frazione di gioco – VOTO 7
SOLIGO: Soffre in avvio di gara la maggior verve
del Benevento che dura però dopo poco più di dieci minuti. Vien fuori
così l'ex Vicenza che riesce a svolgere un buon lavoro in fase di
rottura anche se, visto l'importante curriculum, ci si aspetta sempre di
più – VOTO 6
ROMONDINI: Dopo l'iniziale quarto d'ora in affanno,
il centrocampista azzurrostellato prende per 'mano' la Paganese
cercando di portarla alla vittoria. Ed è proprio dai suoi piedi che
nascono le migliori occasioni. In netta ripresa – VOTO 6.5
TORTORI: Parte come terzo interno di centrocampo a
cavallo tra mediana e attacco prima di passare nella sua posizione
naturale con l'ingresso di Scarpa. Non riesce quasi mai a rendersi
pericoloso, se non in un'unica occasione, nonostante svaria sull'intero
fronte del rettangolo verde. Da apprezzare la solita gran voglia di fare
non centellinando neppure una goccia di sudore, a differenza di altri – VOTO 6
dal 48'st Fava: sv
NUNZELLA: Fin qui è stato un campionato da 8 pieno
per il calciatore scuola Lecce ma dal match con la Nocerina sembra aver
perso un po di smalto. Si propone con continuità sul versante mancino ma
i cross, complice anche il forte vento, non sono precisi – VOTO 5.5
CATURANO: Dopo meno di un'ora la gara
dell'attaccante napoletano per una precisa staffetta in virtù della gara
di giovedì col Latina. Si muove tanto alle spalle dell'ariete senza,
però, riuscire a creare pericoli – VOTO 5.5
dal 8'st Scarpa: Entra in campo ad inizio ripresa
per 'spaccare' il match come avvenuto nel derby con l'Avellino. Ha anche
l'occasione per deciderlo ma dagli undici metri trova la respinta di
piede di Gori. Aldilà dell'episodio del penalty, che anche i migliori
sbagliano, a far storcere il naso è la scarsa personalità con cui il
calciatore torrese scende in campo. Mai un cross nè un affondo nè tanto
mano un colpo di genio a testimonianza che non sta attraversando un buon
momento. Dove è finito il Francesco Scarpa carismatico, quello capace
di 'spaccare' le partite? La casacca da titolare bisogna conquistarla
col sudore... - VOTO 4.5
GIRARDI: Ingaggia fin dai primi minuti il classico
duello fatto di sportellate con i difensore avversari riuscendo a tener
sempre alta la squadra anche se in più di una circostanza finisce nella
trappola del fuorigioco. Bravo nel sfruttare l'ingenua trattenuta di
Mengoni in occasione della concessione del calcio di rigore – VOTO 6
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