Dopo la pessima prestazione offerta contro il Prato, la Paganese si
ritrova in piena emergenza. Fuori Fernandez e Scarpa, due pilastri,
oltre a Pepe, Agresta e Neglia. Ma è in questi momenti che bisogna
mostrare gli attributi e la Paganese lo fa alla perfezione, nonostante
l'espulsione di Ciarcià, nonostante la sfortuna (due legni colpiti). Una
reazione che fa ben sperare in vista del derby di domenica prossima,
che verrà giocato proprio a Pisa.
I padroni di casa si presentano con il 3-5-2. In avanti manca Leonardo
Perez e quindi giocano Scappini e Tulli. Per gli azzurrostellati 4-4-2.
Girardi non è al meglio, Grassadonia preferisce partire col tandem
Tortori-Fava. In panchina anche Calvarese, sostituito da Pastore, mentre
al centro della difesa ad affiancare Fusco c'è Perrotta, che si rende
protagonista di una prestazione eccellente. Infine al posto di Scarpa va
in campo un altro under, Franco.
Primo tempo molto equilibrato, gioca meglio la Paganese ma è Marruocco
ad essere provvidenziale prima su Tulli e poi su Scappini.
Nella ripresa, al 72', gli azzurrostellati perdono un brutto pallone e
Ciarcià è costretto a beccarsi il secondo giallo per non far ripartire i
ragazzi di Pane. Ma i tifosi del Pisa non possono esultare, anzi:
passano poco più di 60 secondi e la Paganese beneficia di un corner.
Sulla battuta di Romondini colpiscono la traversa prima Fava e poi
Caturano. Davvero un peccato, anche perché l'ex Udinese quest'anno è
stato davvero sfortunato in zona gol e avrebbe meritato almeno una rete
in questo campionato. Speriamo dunque che vada finalmente a segno
domenica contro la Nocerina. Gli azzurrostellati riescono a contenere il
forcing del Pisa, senza nemmeno rischiare più di tanto. Purtroppo i
risultati delle altre spingono la Paganese in zona play-out, ma giocando
con questo carattere la salvezza diretta è più che raggiungibile.
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