Non riesce ad andare oltre lo zero a zero la Paganese nel derby del
"Marcello Torre" con il Benevento. Non può far altro che recriminare la
compagine del tecnico Gianluca Grassadonia per l'enorme mole di gioco
prodotta, soprattutto nella prima frazione di gioco, senza però riuscire
a concretizzare. L'episodio più nitido giunge a metà ripresa ma il neo
entrato Scarpa dagli undici metri si fa ipnotizzare da Gori.
Grassadonia conferma il 3-5-2 di Carrara così come l'undici di
partenza con un'unica novità. Al centro della difesa recupera
l'argentino Fernandez che prende il posto di Fusco squalificato. Ai lati
Pepe e il baby Perrotta che esordisce dal primo minuto davanti al
pubblico amico. In mediana confermato Tortori, a discapito di Scarpa. In
attacco Caturano affianca l'ariete Girardi.
B Dopo una lunga fase di studio è la Paganese a rompere gli indugi
poco dopo il quarto d'ora: Girardi dribbla un avversario al limite, ma
al momento della conclusione viene anticipato. La sfera giunge a Soligo
che, però, non riesce ad impensierire Gori. Al 25' è Ciarcià a provarci
dai venticinque metri la sfera termina di poco a lato; stesso esito
cinque minuti dopo. Al 35' la Paganese sfiora il vantaggio: lungo batti e
ribatti in area di rigore, Tortori prova la conclusione da distanza
ravvicinata ma l'estremo difensore giallorosso smanaccia in angolo.
Direttamente dal conseguente corner, Romondini colpisce il palo. Ed è
proprio dai tiri dalla bandierina che giungono i maggiori pericoli per
Gori: al 39' ci prova direttamente Romondini ma Gori è attento. Un
minuto dopo svetta indisturbato Pepe, ma il numero uno beneventano in
qualche modo riesce a bloccare a terra. Al 44' continua il monologo
azzurro: punizione dalla distanza di Romondini, la sfera deviata giunge a
Perrotta che, però, svirgola al momento della conclusione.
La seconda frazione di gioco si apre su ritmi molto diversi rispetto
alla prima frazione di gioco ma resta sempre di marca azzurrostellata.
Al 23' l'oocasione più ghiotta per passare in vantaggio: Mengoni
commette un ingenuo fallo ai danni di Girardi con il direttore di gara
che assegna il tiro dagli undici metri. Dal dischetto, però, il neo
entrato Scarpa preferisce la conclusione forte e centrale trovando la
risposta di piede di Gori. La gara termina praticamente qui. A nulla
valgono i sette minuti di recupero. Per la Paganese tanto rammarico e
l'ennesima occasione per rialzarsi buttata via
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foto da paganinotizie.it