10.4.13

Andria: con la Paganese facce nuove per tentare il miracolo.

L'Andria ha ripreso nel pomeriggio ad allenarsi in vista dell'importantissima sfida casalinga con la Paganese, snodo cruciale della stagione a 4 gare dal termine. Gli azzurri corrono e sudano senza sosta, ma Cosco ha trovato nuovi elementi sui quali poter fare affidamento. Mica male, anzi, a dirla tutta, una manna dal cielo visto l'andirivieni di giocatori dall'infermeria.

Le gare con Viareggio e Carrarese sono state affrontate in emergenza assoluta, questo ha indotto il tecnico azzurro ha lanciare in campo volti ancora poco noti, giocatori giunti in sordina nel mercato di gennaio che sembrano poter dare una mano importante.

Il terzino Lorenzini, all'esordio da titolare in Toscana, ha mostrato le sue qualità e anche sfiorato il gol con un sinistro finito a fil di palo. Il giovane mediano Liccardo, ex Arzanese e anch'egli alla prima nell'11 di partenza, ha sfoderato una prestazione maiuscola macchiata in parte solo dall'ammonizione rimediata. Inutile negare l'exploit di bomber Guariniello, mattatore contro il Viareggio col gol-partita, e il rapido inserimento negli schemi di Ambrogetti, giocatore molto versatile e dinamico che pare già pronto a prendersi le luci della ribalta. Buona anche l'apparizione di Bottiglieri, vicino al gol col Viareggio e parso subito dotato di qualità importanti.

Non sono nomi altisonanti, ma tutti giocatori veri pronti a dare tutto per la causa. In Lega Pro, dove non arrivano le qualità, contano le volontà. Basti vedere l'esempio Lecce, squadra con giocatori da Serie A che "annaspa" in zona Playoff e non ha assolutamente ammazzato il campionato. Questi ragazzi invece, rimasti bonariamente in disparte sinora, sembrano avere tutto ciò che serve per dar man forte a Cosco e avvicinare sempre di più quel sogno chiamato Salvezza. Ne riparliamo tra 4 gare, quando il gong sarà già scoccato.

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