Andria-Paganese 0-1. Nonostante 18 calci d’angoli per gli avversari.
Finalmente si è vista la squadra che voleva Grassadonia: magari non
bella, ma cinica. Il ritrovato cinismo ha portato tre punti, che si
vanno ad aggiungere agli altri tre provenienti dalla vittoria di
domenica scorsa contro il Barletta.
Due vittorie di fila, entrambe contro squadre pugliesi, per una
Paganese che vede la salvezza diretta sempre più vicina. Otto punti in
più rispetto alla zona playout, cinque punti in meno rispetto alla zona
playoff. Dopo un campionato altalenante, ma con qualche soddisfazione
pazzesca (leggasi derby con Nocerina ed Avellino), gli azzurrostellati
si trovano ora ad avere qualche rimpianto di troppo.
L’esplosione di Caturano ha portato punti pesanti. Stessa cosa si può
dire della resurrezione calcistica di Ciarcià, ancora in mostra con un
assist molto bello al "Degli Ulivi". Forse queste buone notizie sono
arrivate troppo tardi.
Se non si fossero persi tutti quei punti per strada, sarebbe stato
possibile arrivare agli spareggi promozione? Non è ancora detta l’ultima
parola, certo, ma una cosa è chiara: in questo campionato, con questa
squadra, la compagine liguorina avrebbe sicuramente potuto fare di più.
Tra due domeniche, dopo il turno di sosta, arriverà al "Torre" il
Frosinone. Sarà l’occasione giusta per provare a sognare fino alla fine.
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