13.4.13

Paganese: la miglior difesa è...la difesa!

La miglior difesa è…la difesa. Altro che l’attacco. Un principio che fa storcere il naso ai palati fini del calcio, abituati a vedere nel gioco offensivo l’unico modo per riuscire ad ottenere successi. Ma una parte della vittorie della Paganese in questa stagione sono proprio da attribuirsi al pacchetto arretrato allestito dalla società azzurrostellata, e assemblato da Gianluca Grassadonia. Una retroguardia che, se si analizzano le statistiche del girone B di Prima Divisione, fa segnare numeri da record: la Paganese è la seconda squadra meno battuta del girone con 23 reti subite in 26 gare (0,88 di media a gara), alle spalle solo di Avellino e Andria, che precedono i liguorini solamente di una rete. Ancora più importanti sono i dati riguardanti le gare disputate fra le mura amiche del ‘Marcello Torre’, ancora imbattuto in questa stagione: la Paganese è la squadra che ha subito meno reti nelle gare interne, solamente 5 in dodici partite (0,41 di media a gara), il miglior rendimento dell’intera Prima divisione. Un reparto che ha saputo unire un bel mix di esperienza e gioventù: il capitano Luca Fusco e Mariano Fernandez sono stati i leader delle retrovie che, oltre ai confermati Enrico Pepe, Francesco Agresta e Vincenzo Pastore, ha saputo trovare in Leonardo Nunzella, Eugenio Calvarese, Giovanni Puglisi e nell’ultimissimo arrivato Marco Perrotta dei giovani e validi alfieri che hanno avuto la possibilità nel corso dell’intera stagione di carpire tanti segreti dai più esperti compagni prima di spiccare il volo verso il calcio che conta. La trasferta di Andria - altra squadra dalla difesa più che ermetica - intanto potrà dare ulteriori indicazioni sulle condizioni in cui la Paganese si troverà ad affrontare le ultime tappe di questa corsa alla salvezza: un risultato positivo in Puglia agevolerebbe non poco il raggiungimento dell’obiettivo stagionale che, dopo i quattro risultati utili consecutivi conquistati da Caturano e compagni, sembra essere davvero vicino.

Al match contro gli uomini dell’ex Vincenzo Cosco, però, il tecnico degli azzurri, Gianluca Grassadonia arriva non senza qualche problema di formazione, vista la certa assenza di Loris Tortori. L’attaccante ha proseguito nel suo programma di fisioterapie per recuperare dall’infortunio muscolare che gli ha impedito di essere fra i convocati anche nell’ultima gara con il Barletta. La sosta in programma per la prossima settimana permetterà al calciatore romano di recuperare al meglio dall’infortunio e di ritrovare quella condizione necessaria per essere decisivo nelle ultimissime gare di campionato. La squadra ieri intanto ha effettuato una seduta di allenamento pomeridiana sul sintetico di Casola, conclusa con la consueta amichevole in famiglia di metà settimana. Grassadonia ha mischiato i suoi uomini, ma sembra quasi certo che il tecnico salernitano si affiderà per larga parte alla stessa formazione che ha battuto il Barletta nell’ultimo turno di campionato.

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