Gianluca Grassadonia non sarà più l’allenatore della Paganese. Lo ha annunciato lo stesso tecnico salernitano, spiegando che ‘è finito un ciclo’.
Un ciclo portato a termine con una salvezza tranquilla, dopo la promozione sofferta dello scorso anno. Si è trattato di un biennio importante per la storia della Paganese. Ma soprattutto per quella della sua società. Non tanto per l’uomo che ha guidato la squadra – mai entrato in simpatia coi tifosi – quanto per le rinate ambizioni di Trapani e soci.
Il presidente liguorino ha dimostrato, negli ultimi due anni, di voler plasmare una Paganese sempre più competitiva. La speranza dell’ambiente, ribadita dallo stesso ormai ex trainer, è che i quadri dirigenziali decidano di voler proseguire con decisione su questa strada.
Regalando, cioè, al prossimo allenatore un organico di tutto rispetto, in grado di far divertire i tifosi in un campionato che, non avendo retrocessioni, può riservare solo sorprese positive. Sarebbe utile ripartire dai tanti calciatori - Marruocco, Fernandez, Ciarcià, Girardi e Caturano - che si sono messi in mostra quest’anno.
Per ora si tratta solo di idee e speranze. Dopo una meritata salvezza, seppur giunta al termine di un campionato altalenante, si può guardare al prossimo futuro con rinnovato ottimismo. Gli anni della sofferenza sembrano essere alle spalle. Il ciclo di retrocessioni e sconfitte sportive è finito, e dopo di esso – da ieri – si è concluso anche quello di Grassadonia.
Gianluca Pepe - paganinotizie.it