La Paganese chiude il campionato con una sconfitta interna contro il Perugia. Gli azzurrostellati non perdevano a Pagani dal lontanissimo 7 marzo 2012: sono passati oltre 400 giorni da quella clamorosa sconfitta per 3-4 rimediata contro il Gavorrano.
Grassadonia rinuncia a molti giocatori fondamentali e schiera la squadra col solito 3-5-2. Fra i pali Marruocco è squalificato, chance per Robertiello. Difesa inedita formata da Perrotta, Pastore e Pepe, viste le assenze di Fusco e Fernandez. A centrocampo mancano Soligo, Ciarcià e Scarpa, in campo ci sono Lulli, Calvarese e Franco. In avanti il classico duo Caturano-Girardi. Camplone opta per il consueto 4-3-3. Turno di riposo per Politano e Ciofani, spazio per Italiano e Tozzi Borsoi.
Partita con pochissime occasioni. Al 12', alla prima, passa in vantaggio il Perugia. Corner battuto da Moscati, Lebran con un'imponente incornata firma il gol dello 0-1. La Paganese va vicinissima al pari al 20'. Cross di Caturano per Calvarese, il laterale azzurrostellato a porta vuota deve solo appoggiare in rete ma clamorosamente prende il palo. Al 23' si fa male Franco, probabilmente all'ultima partita con la maglia della Paganese. Al suo posto entra Neglia, che si rivede in campo dopo più di 6 mesi (ultima apparizione da subentrato l'11 novembre a Benevento). L'ex Sapri fa letteralmente impazzire Cangi, non di certo un dilettante, dato che è stato protagonista nelle promozioni di Verona e Gallipoli in B. Ma la vivacità di Neglia non cambia la partita, che mantiene ritmi molto bassi. Da segnalare una brutta conclusione di Fabinho al 38' e un tiro al volo debole di Rantier al 42'.
Nella ripresa il Perugia fa la partita. Al 53' riflesso di Robertiello su una conclusione ravvicinata di Rantier: è l'unico intervento positivo dell'estremo difensore in tutta la partita. Al 70' Fava, entrato da poco, crossa per Girardi, ma l'ex Prato di testa non centra la porta. Al 74' Fabinho serve Dettori, che batte Robertiello: 0-2. Nel finale c'è spazio anche per l'esordio del portiere Pergamena. All'87' bruttissima palla persa da Romondini, ma Italiano, ravvedendosi anche del risultato, decide di piazzarla e la sfera termina a lato. Un minuto dopo Rantier ci prova a porta vuota da centrocampo, la palla termina di pochissimo fuori. All'89' occasionissima per la Paganese: Neglia entra in area e serve Fava, liberissimo. L'attaccante ex Udinese però si fa incredibilmente recuperare da Koprivec e si mangia l'1-2. Al 93' cross di Nunzella, ma Girardi prende il palo. Il match termina dunque 0-2: non certo il miglior modo di finire la stagione. Grassadonia intanto dichiara che lascerà la Paganese: spetta a Trapani trovare ora un buon allenatore e mettere in piedi insieme a D'Eboli e Raiola una buona squadra, ripartendo dai pilastri di questa stagione, come Marruocco, Fernandez e Ciarcià.
Adelmo Pagliuca per Sosteniamo la Paganese