20.6.13

Marruocco rilancia: "Resto e faccio da chioccia".

Corsa e terapie per rimettersi in forma. Vincenzo Marruocco si gode un periodo di relax a Manfredonia, ma non disdegna sacrifici per farsi trovare pronto ad un’eventuale chiamata della Paganese. L’estremo difensore napoletano aspetta la telefonata giusta come conferma in un'intervista al collega Francesco Pepe apparsa ieri su "Il Mattino".

Si parla da settimane di una sua riconferma tra i pali della Paganese. A che punto sono i contatti?

"Con la proprietà ci sentiamo spesso ma non parliamo di calcio giocato. I miei rapporti con il presidente Trapani ed il direttore D’Eboli sono ottimi, ma non abbiamo discusso ancora di una mia eventuale riconferma"

Quanto è importante essere considerata una pedina fondamentale da parte della società?
"Non posso nascondere la mia soddisfazione. Ho fatto ricredere molti addetti che non mi conoscevano e che erano pronti a screditarmi. Penso di aver fatto bene, peccato solo per l’infortunio muscolare"

Cosa pensa della nuove regole in merito alla distribuzione dei contributi federali?
"Credo che in Italia manchi la vera cultura calcistica. In Europa si punta ad occhi chiusi sui giovani. Resto convinto che se si hanno i mezzi tecnici, i giovani debbano giocare senza guardare alla carta d’identità"

Per un calciatore esperto potrebbero chiudersi parecchi spazi in Lega Pro...
"È una mezza verità. Il discorso cambia in Seconda Divisione dove la voglia di non retrocedere potrebbe spingere le società ad immettere esperienza in organico. D’altra parte in due anni ci si può ritrovare in B"

Se si dovesse decidere di puntare tutto sui giovani, che tipo di campionato sarebbe?
"Certamente se si bada esclusivamente al contenimento dei costi, il livello qualitativo si abbassa"

Anche la Paganese seguirà questa linea, eppure Marruocco è sempre in cima alla lista del direttore D’Eboli e pare anche del nuovo allenatore Maurizi
"Di questo sono onorato. Alla Paganese mi sono trovato benissimo e non ho alcun problema a proseguire la mia avventura se la società lo riterrà opportuno"

Cosa sente di dare ad una squadra dall’età media bassa?
"Il mio scopo sarebbe quello di dare gli input giusti ai più giovani. I giovani devono essere sempre guidati anche quando sono bravi e sembrano avere il piglio degli elementi più esperti. È un ruolo che ho svolto con piacere la scorsa stagione alla Paganese"

Se dovesse consigliare alla dirigenza la riconferma di qualche suo compagno di squadra della scorsa stagione
"Calvarese, Perrotta e Nunzella sono giovani importanti e bravi dai quali ripartire"

È un momento molto particolare per la Lega Pro. Eppure ci sono isole felici come la Salernitana di Lotito e Mezzaroma
"Non sono solo le forze economiche a tenere in alto la Salernitana. Alle spalle c’è un grande pubblico che merita altri palcoscenici. I granata lotteranno per il vertice, ma attenzione al Benevento che allestirà una nuova corazzata"

E se dovesse arrivare la chiamata dei granata?
"In passato ho ricevuto un’offerta dal direttore sportivo Salerno ma allora la situazione societaria non era proprio fluida"

C’è poi anche la Nocerina che sta vivendo un momento molto delicato
"La Nocerina ha pagato un pizzico di presunzione e la scellerata gara di Sorrento. Normale che subentri lo sconforto, ma non so come stanno le cose a livello societario. D’altra parte pensavano di essere già in B…"

Quali sono le condizioni di Marruocco dopo l’infortunio alla penultima di campionato a Latina?
"Sto recuperando la migliore condizione per essere eventualmente pronto"

In attesa della chiamata giusta, magari del direttore generale azzurrostellato D’Eboli
"Tra di noi le telefonate sono frequenti"

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