Cosa è mancato a Treviso? "E’ stata breve ma senza dubbio la mia più grande delusione da quando sono nel calcio, sia a livello professionale che umano. Non mi è piaciuto niente. La società voleva una squadra giovane per il minutaggio e quando ho chiesto un paio di rinforzi mi è stato risposto che non c’erano soldi e io, senza dire nulla, ho continuato a lavorare e alla fine sono stato ricambiato con l’ esonero. Chi è arrivato al mio posto - ha continuato Maurizi - ha avuto 11 nuovi giocatori e molti di loro con trascorsi in serie B e nonostante questo non mi pare che le cose siano andate meglio”.
Da tempo circola una fastidiosa voce: si dice che Maurizi continui ad allenare, nonostante un curriculum non entusiasmante, perché capace di portare sponsor importanti alle società. Questa la risposta del mister: “Fosse così non dovrei essere mai esonerato perché lo sponsor lo farebbe inserire nel contratto ma non mi pare sia successo. Se sono amico di Grigolin e della sua famiglia (gruppo imprenditoriale edile) da vent’anni non è colpa mia, in ogni caso lui col calcio non c’entra nulla”.
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