19.6.13

Maurizi indica due calciatori alla società. Piace Galabinov.

Definita la questione allenatore, con la scelta di ripartire da Agenore Maurizi, adesso la Paganese punta i fari sul calciomercato. Mercoledì, Filippo Raiola e Cosimo D’Eboli (che pure sarebbe in procinto di lasciare Pagani), i due emissari di mercato dei liguorini, si recheranno a Milano per discutere le cinque compartecipazioni con le altre società detentrici dell’altra metà dei cartellini. Il mercato della Paganese partirà da Franco, Perrotta, Calvarese, Nunzella e Caturano. Cinque perni dell’ultima stagione che vedono però la loro permanenza nella città di Sant’Alfonso dei liguori in bilico.
Qualche speranza in più di permanenza la nutrono Franco e Perrotta, difficile invece strappare l’accordo per gli altri tre. Poco male, perché con la definizione dei quadri tecnici si inizierà a costruire la nuova squadra. Si inizierà discutendo la conferma con alcuni dei protagonisti dell’ultimo campionato: se con Marruocco già si era strappata una promessa, si proverà a trattenere alcuni degli elementi più positivi dell’ultimo campionato, come il roccioso centrale difensivo argentino Mariano Fernandez.
Poi ci si metterà alla ricerca di nuovi innesti.
In un’intervista concessa ad un quotidiano veneto, Maurizi ha parlato di Juri Toppan, terzino classe ’90 di proprietà dell’Udinese, e di Francesco Cernuto, giovanissimo centrale di difesa, entrambi reduci dalla sfortunata esperienza di Treviso, nomi che potrebbero rientrare nella lista di sbarco. Ma il vero colpo lo si farà per l’attacco: la probabile partenza di Caturano rende necessario un rinforzo di peso per il reparto offensivo.
Il sogno di patron Raffaele Trapani si chiama Andrey Galabinov. Il possente attaccante bulgaro, quest’anno al Gubbio, ha chiuso anzitempo la sua stagione a causa di un grave infortunio al perone. Una stagione che si è rivelata comunque positiva per il centravanti, che in ventiquattro presenze ha messo a segno ben dodici reti, suo record personale in Italia. Per la Paganese sarebbe un gran colpo.

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