Da idolo a “scommessa persa”. Dopo anni di vittorie e gol indimenticabili, Francesco Scarpa e la Paganese si sono detti addio (il fantasista di Torre Annunziata ha sposato con entusiasmo il progetto di Lazzaro Luce al Savoia).
Una decisione che è stata accolta con particolare delusione nella città di Sant’Alfonso dove la torcida azzurrostellata sperava in una riconferma del proprio beniamino. Ma la scelta della Paganese è stata motivata stamane dal patron della Paganese, Raffaele Trapani che nel corso della conferenza stampa di presentazione di Agenore Maurizi, ha spiegato il perché dell’addio.
«Ringrazio tanto Francesco per quanto fatto per la nostra società - ha spiegato Trapani - anche perché il suo nome è legato agli anni più belli del club. Dopo l’anno scorso, però, è terminato il ciclo. E’ stata una mia scommessa, Grassadonia non l’avrebbe voluto, ma io spinsi per riconfermarlo. Alla fine devo dire che il tecnico ha avuto ragione. Scarpa ha reso al di sotto delle aspettative. È davvero un peccato che un giocatore del suo talento ora sia finito in D».
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