4.8.13

Il mister della Pro Patria Colombo fa i complimenti a Maurizi: "Azzurri pronti e tignosi".

Nonostante la sconfitta, Agenore Maurizi riceve i complimenti del suo collega, Alberto Colombo. “La nostra è stata una vittoria meritata. Ci è mancata, però, un po’ di condizione fisica e di concretezza nelle conclusioni a rete. Devo aggiungere – rimarca il tecnico lombardo – che la condizione fisica è quella che è ma non solo per la nostra squadra un po’ per tutte”. La Paganese? “Si è chiusa in difesa ed è stata attenta a non scoprirsi. Noi non eravamo lucidi, abbiamo perso un po’ di lucidità dopo 20-25’, i primi, di buona lena”. Bilanci dell’inizio della preparazione? “Siamo al lavoro da 13 giorni, troppo presto. Non siamo al massimo, fisicamente, ma la temperatura al Torre non era nemmeno troppo elevata rispetto a dove siamo noi”. La Pro Patria vista al Torre sarà quella del campionato? “Avevamo fuori Giannone per guai fisici, Siega per un tesseramento da perfezionare. In pià la società sta cercando un alter ego di Serafini, l’unica punta centrale oggi in organico.
 
Ma, se servirà, la società accontenterà le mie richieste”. Poi Colombo fa i complimenti alla Paganese. “Squadra pronta, preparata, tignosa ed ostica. Alcuni giocatori erano appena arrivati, altri stanno firmando in questi giorni. L’impressione che ho avuto è stata buona, l’unico punto di domanda riguarda la rosa: per me è eccessivamente giovane. E la gioventù a volte è un valore aggiunto. Servirebbe loro una chioccia, uno che prenda per mano la squadra”. Chiusura con la Coppa. Spezia-Pro Patria. “Ci andremo a divertire in uno stadio, il Picco, che formerà, inevitabilmente, il carattere dei ragazzi. Vedremo come reagiranno i miei giocatori al differente tasso tecnico della partita. Certamente – chiude Colombo - noi non andremo a fare una gita né pensando alle cinque terre quanto mai vicine”.


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