Marco Perrotta è, a dispetto della giovane età, un ragazzo molto maturo. Il 19enne difensore della Paganese è abituato a dimostrarlo sia in campo, dove spiccano le sue doti di leader, che fuori, con azioni e dichiarazioni mai banali.
In questa sessione di calciomercato su di lui era forte l'interesse del Barletta.
Ma Perrotta non ha voluto sapere ragioni: 1^ Divisione per 1^
Divisione, ha voluto fortemente il ritorno nella città campana. E alla
fine è stato accontentato.
"Sono nuovamente qui a Pagani perché l'anno scorso mi sono trovato molto bene con la squadra e con la città - ha detto alla stampa -.
Sono convinto che disputeremo una buona stagione. In difesa io e i miei
compagni, le cui qualità non si discutono, abbiamo già trovato una
buona intesa, grazie anche al grande lavoro di mister Maurizi in
ritiro".
"L'interesse del Barletta - ha continuato - è stato molto forte. Ringrazio tanto il club pugliese, ma la mia preferenza era chiarissima. Nel periodo di ritiro col Pescara
sono cresciuto molto. In Abruzzo, però, stanno costruendo una squadra
importante e ho capito che non ci sarebbe stato tanto spazio per me".
Chiusura finale sulla possibile novità dell'età media in Lega Pro: "Non
penso sia una cosa positiva. Deve giocare solo chi merita, sia che si
tratti di un calciatore giovanissimo che di uno navigato".
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