4.8.13

Una Paganese bella … a metà.

E’ stata una Paganese bella a metà, quella vista ieri al "Torre" da circa 500 spettatori. Nel primo turno di Coppa Italia Tim contro la Pro Patria, gli azzurrostellati di Maurizi hanno fatto vedere buone cose nei primi 45′ di gioco. Nella ripresa, a causa dell’ingenua espulsione di Beretta e di un prevedibile calo fisico, Pepe e compagni sono stati meno incisivi. Questo il commento della gara di Paganinotizie.

La difesa ha ben funzionato. Volturo in porta si è dimostrato abbastanza affidabile. Pepe, Zamparo e Perrotta hanno coordinato bene il reparto difensivo. Il classe ’94 ex Pescara, in particolare, è stato autore di una prestazione superlativa. Probabilmente a Pagani nessuno lo ricordava così forte. Il fedelissimo di Maurizi Yuri Toppan, al contrario, è sembrato goffo nei movimenti.

Bene, nel primo tempo, anche il centrocampo. Velardi ha una visione di gioco sopraffina, ma quando le gambe sono imballate, anche un passaggio di due metri può risultare difficile. Al suo fianco Franco non ha affatto sfigurato. Sugli esterni, benissimo Meola a destra e Amelio a sinistra. Il primo gioca con calma olimpica, palesando qualità tecniche importanti per un calciatore del suo ruolo. Il secondo ha un piede fatato con cui sfiora due volte il gol su punizione e regala agli attaccanti bei cross.

L’attacco, dicevamo. Senza dubbio il reparto più in ombra. Fabio Orlando ha deluso, non entrando mai nel vivo del gioco. Lo stesso si può dire per Beretta. Il giovane prodotto del settore giovanile della Sampdoria ha un fisico importante, ma ieri non ne ha fatto buon uso: prima ha toccato la palla con le mani nel primo tempo in due occasioni venendo ammonito, poi nella ripresa ha falciato un avversario immotivatamente meritando il secondo giallo e la conseguente espulsione. Buona, invece, la prestazione di De Sena. Non molto alto, ma dotato di un fisico esplosivo che gli permette di gestire bene il pallone spalle alla porta. L’unica pecca della sua prestazione è che non ha mai puntato alla porta avversaria.

Gli azzurrostellati hanno giocato in 10 uomini dal 54′. Da quel momento, è stata tutt’altra partita, ed i calciatori – già in condizione fisica precaria – sono stati costretti a fare gli straordinari.


Gianluca Pepe

Twitter: @Gianlu_Pepe