I corsi e i ricorsi storici nella storia del Barletta Calcio non
mancano. Nella scorsa stagione a Pagani doveva esserci la partita della
svolta e arrivò un 1-0 contestato dai tifosi, quest'anno, sempre a
Pagani, ci si attendeva un cambio di marcia in campionato dopo la buona
prestazione contro l'Aquila. Il cambio di marcia è arrivato, ma il
Barletta ha innestato la retromarcia in uno dei giorni più cupi della
storia del sodalizio di via Vittorio Veneto. A decidere un match in cui
il Barletta non entra praticamente in campo sono le reti di Carmine De
Sena e Soma Novothny, che regalano alla Paganese la prima vittoria
davanti al pubblico amico. Riviviamo le emozioni del match di ieri
attraverso i Top e i Flop:
Top
Carmine De Sena:
moto instancabile e generoso, è lui a guidare la Paganese verso la
vittoria. Sempre imprevedibile, mette costantemente in ansia la difesa
biancorossa. Già decisivo a 10' dal fischio d'inizio, quando decide di
beffare un ingenuo Maccarone e di scrivere il suo cognome sul tabellino
marcatori del match con un rigore ben tirato.
Giovanni Morsillo: è
lui il migliore del Barletta. Entra a partita in corso e Orlandi lo
piazza alle spalle delle punte, lui risponde creando apprensione nella
retroguardia avversaria. Sta dimostrando in diverse occasioni di essere
un talento da valorizzare, sta al Barletta farlo crescere in maniera
adeguata.
Flop
Benedetto Iraci:
mister Maurizi gli da fiducia dal 1', schierandolo sulla destra nel
3-5-2 iniziale a "specchio" rispetto al modulo del Barletta. Nonostante
sia spesso al centro dell'azione, non capitalizza al massimo le
occasioni che gli capitano sui piedi. In una giornata praticamente
perfetta per gli azzurro stellati, l'esterno con un passato anche in
biancorosso è uno dei pochi a non brillare.
Fabrizio Di Bella:
dopo diverse partite in cui è risultato uno dei migliori in campo,
questa volta finisce dall'altra parte. Non disputa di certo la sua
partita più bella. La seconda rete dei padroni di casa arriva da una sua
disattenzione, visto che si fa rubare palla da un iperattivo Meola.
Federico Maccarone:
schierato dal 1' nonostante i problemi derivanti dalla gomitata
ricevuta da Zigoni in Coppa Italia non più tardi di mercoledì, l'ex
Chievo Verona non convince. Soffre la velocità di De Sena e già al 9' si
fa beffare dall'ex Triestina e Viareggio.
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