All’Arena Garibaldi un Pisa poco spettacolare ma estremamente concreto ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo superando per 3-0 la Paganese.
Grazie a questo importante successo i nerazzurri agganciano Frosinone,
Pontedera e L’Aquila in testa alla classifica del girone B di Prima
Divisione. Si aggrava invece la situazione dei campani, al quarto ko
consecutivo in campionato.
LA PARTITA
Nel Pisa alle assenze annunciate di Rozzio e Martella si aggiunge
all'ultimo momento quella di Mingazzini, che non va nemmeno in panchina.
In mezzo al campo torna capitan Favasuli. Mister Pagliari sorprende
tutti schierando dal 1’ Forte, al fianco di Arma. Il tecnico dei campani
Maurizi conferma invece il suo classico 3-5-2 affidando all’ultimo
arrivato Giampà le chiavi del centrocampo.
Paganese pericolosa in avvio con Iraci che al 5’ non inquadra la
porta da buona posizione. Al 12’ lo stesso Iraci mette dentro dopo una
respinta corta di Franco su tentativo di Franco ma il gol viene
annullato per fuorigioco. Il Pisa si vede solo al 20’ con una punizione
telefonata di Sabato, facile preda di Svedkauskas. Al 30’ però i
nerazzurri passano: è Forte a sbloccare il match con
uno splendido sinistro al volo che non lascia scampo al giovane portiere
lituano. Il primo tempo non regala altre emozioni e si chiude con i
padroni di casa avanti nell’unica vera occasione da gol creata.
In apertura di ripresa il Pisa trova subito il raddoppio con Bollino che
raccoglie un cross dalla destra di Napoli e di testa fa secco
Svedauskas. La Paganese accusa il colpo e comincia a disunirsi regalando
spazi alle iniziative nerazzurre. Al 7’ Arma parte in campo aperto,
salta anche il portiere ma col sinistro centra il palo interno a porta
ormai sguarnita. Al 17’ Napoli si inserisce nello
spazio aperto da Forte ma si fa respingere la conclusione. Sono le prove
generali del terzo gol che arriva puntuale pochi minuti più tardi: su
preciso suggerimento di Arma l’ex Prato salta Svedkauskas e deposita in
rete per il definitivo 3-0.
tuttolegapro.com