Un triste spettacolo. Che poi, alla
fin fine, tanto spettacolo non è. La Paganese cade in casa contro il
Lecce. I salentini conquistano la prima vittoria stagionale col minimo
sforzo. Basta poco, per battere la squadra di Maurizi. In difesa gli
azzurrostellati cedono, come al solito, al primo tentativo avversario:
se Perrotta non avesse salvato sulla linea il tiro di Lopez, al 6′
minuto di gioco gli ospiti si sarebbero trovati già in vantaggio.
Commentare la prestazione di centrocampo e attacco ci risulta
addirittura impossibile.
Il neo-arrivato Giampà potrebbe dare
maggior ordine ad una squadra che non riesce mai – e non è
un’esagerazione – a fare più di due passaggi nella metà campo
avversaria. La classifica ne risente. Anche se, considerando che non ci
sono retrocessioni, a qualcuno non importa.
Importa invece ai tifosi, sulla cui
passione non si può assolutamente lucrare. Anche i più appassionati,
probabilmente, preferiranno restare a casa a partire dalla prossima
giornata, piuttosto che recarsi allo stadio per vedere una partita senza
neanche un tiro da parte della propria squadra del cuore (né nello
specchio della porta, né fuori. E neanche questa è un’esagerazione).
Quest’anno è probabilmente destinato ad andare via così. Tra sconfitte e errori inaccettabili. Che tristezza…
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