Nella ripresa la formazione aquilana si è limitata a controllare la reazione sterile della Paganese, si è abbassata troppo e poteva gestire meglio una gara ormai senza storia. Vittoria importante e un'altra prestazione convincente, impeccabile, della squadra di mister Pagliari e primato meritato perché L’Aquila ha dimostrato ancora che scende in campo con lo spirito della squadra che gioca per vincere e per divertire e il numeroso pubblico accorso al Fattori si è divertito ed entusiasmato, ha scandito cori e distribuito applausi convinti ai propri beniamini. Sin dal fischio iniziale L’Aquila è partita molto forte con l’intento di sbloccare subito il risultato, trascinata da un eccellente Corapi, il migliore in campo, autore di un gol e di un assist, cui tutto lo stadio ha tributato convinti applausi quando il tecnico lo ha sostituito nella ripresa.
Tutta la squadra nella prima frazione si è
espressa a ottimi livelli, bene il reparto difensivo ridisegnato da
Pagliari per le assenze, ottimo il trio di centrocampo e bene gli
esterni Frediani, alla sua seconda marcatura e prima al Fattori, e
Ciciretti, mentre De Sousa ha corso molto, ma non ha potuto mai trovare
l’affondo per tornare a segnare. La cronaca. Al 12’ bella triangolazione
Ciciretti-Frediani il cui tiro è parato in due tempi da Volturo. Al 22’
Corapi serve De Sousa e Volturno, in uscita alla disperata, riesce a
mandare in angolo: dalla bandierina batte Carcione e di testa Corapi
piazza la sfera nell’angolino alla destra di Volturno realizzando un
gran gol. Al 31’ ancora Corapi protagonista: resiste a un paio di
cariche a centrocampo poi serve con un lancio millimetrico Frediani che
anticipa l’uscita del portiere realizzando il gol del raddoppio. Al 44’ è
Ciciretti a servire De Sousa che dal limite conclude alto.
Nella ripresa al 9’ Martinovic entra in area
e rimette al centro ma Gizzi libera salvando una delicata situazione.
Al 22’ De Sousa serve in area Ciotola la cui conclusione è ribattuta da
Volturo che salva il risultato. Poi al 47’ l’unica occasione per la
Paganese: da una punizione di Deli, gran colpo di testa di Perrotta che
costringe Testa a una gran deviazione in angolo. «Ottima la pretazione
del primo tempo in cui abbiamo fatto grandi cose - ha dichiarato al
termine Pagliari - Nella ripresa la squadra si è abbassata troppo:
possiamo e dobbiamo fare meglio, dobbiamo crescere perchè ci aspettano
gare molto impegnative».