3.12.13

Massimiliano Tramontano: "Siamo l'ultima ruota del carro! Ci hanno rotto il derby!".

Ventinove anni fa nascevano gli "Street Urchins", i monelli di strada. Ventinove anni a sostegno, al servizio e al seguito della Paganese, di quella Stella che ha guidato il loro operato per un lungo periodo, che fa degli "Street Urchins" il gruppo organizzato più longevo fra quelli azzurrostellati.

Amici di ieri e oggi si sono ritrovati questa sera per festeggiare un traguardo importante, anche se preparatorio di quello che sarà l'anno prossimo, quando saranno celebrati i 30 anni di ultras. Si festeggia nonostante la sconfitta nel derby di sabato, una sconfitta legata non solo al risultato, come sottolineato dal responsabile degli "Street Urchins", Massimiliano Tramontano, intervenuto questo pomeriggio a Radio Base, all'interno di 3-5-in2 (trasmissione sportiva in onda ogni lunedì dalle 15 alle 17).  

"Purtroppo la sconfitta non è stata solo sul campo, ma soprattutto in relazione a quelle che sono state le decisioni prese in materia di ordine pubblico. Chiudere le porte in occasione del derby non ha penalizzato solo la tifoseria paganese, ma l'intera comunità. E' stata l'intera città di Pagani ad essere penalizzata, ad essere stata oltraggiata, e fra le istituzioni e i politici nessuno ha fatto sentire la propria voce. Solo noi tifosi abbiamo preso le difese della nostra città, descritta come incivile, camorrista ed abitata da violenti. Non è affatto così, anche chi di competenza sa che non è così. Purtroppo questa è solo l'ultima decisione presa a lesione degli ultras. Ci fanno andare allo stadio senza striscioni, neppure quelli di rappresentanza, non abbiamo sottoscritto la tessera del tifoso, di fatto vietandoci le trasferte, visto che senza non si può assistere alle gare esterne".

A pesare sulla decisione di esiliare il derby Paganese-Nocerina a Pontedera, senza tifosi, i fatti del 5 agosto dello scorso anno, in occasione della partita di Coppa Italia.  

"Anche quella partita fu disputata a porte chiuse - sottolinea Tramontano - e i tafferugli si registrarono a Santa Chiara fra un gruppetto di tifosi della Paganese e le forze dell'ordine. Quindi non ci furono scontri fra tifoserie e soprattutto avvennero lontano dallo stadio. Devono spiegarci quali sono i precedenti di questa partita, dato che non si gioca regolarmente da oltre venti anni. Ironicamente dico ci avete rotto il derby e consiglio, sempre in maniera sarcastica, di fare un'altra legge: non si può giocare Paganese-Nocerina con i tifosi sugli spalti. Giocando la partita senza spettatori è venuto meno lo spettacolo di tifo, colori e passione per una partita che è l'essenza del calcio. E' passata in secondo piano, in molti non l'hanno neppure vista".

I protocolli firmati fra le società, la Lega e le istituzioni, oltre alle varie iniziative, non hanno mai visto coinvolti in prima persona i tifosi. Dispiaciuto per questo, Massimiliano Tramontano commenta così.  

"Non siamo mai stati contattati da nessuno perchè siamo l'ultima ruota del carro, in un calcio dominato da altri interessi. Alla fine si sono rivelati inutili. Quale sarebbe stata la nostra risposta? Negli anni abbiamo dimostrato grande maturità e se ci avessero chiamato in causa sicuramente non ci saremmo tirati indietro e avremmo confermato quanto di buono e maturo stiamo facendo vedere negli ultimi anni. Se ci avessero coinvolti, secondo me ci sarebbero stati i presupposti per giocare il derby a Pagani, a porte aperte: è quello che vogliamo tutti, sarebbe stato solamente spettacolo. Ma sono convinto che in futuro neppure saremo mai coinvolti, siamo solo oggetto di repressione. Un'apertura da parte degli ultras? Sarebbe possibile un'apertura, sarei disposto ad organizzare incontri con altre tifoserie, lo farei per la città di Pagani. Ma difficilmente cambierebbe qualcosa, perchè chiudere le porte per il derby è una scelta che fa comodo a molti".

Danilo Sorrentino - www.paganese.net