Una sconfitta in un non-derby. La Paganese riesce nell’impresa di regalare alla sua rivale storica, la Nocerina, la prima vittoria stagionale. I molossi portano a casa i tre punti, comunque del tutto inutili in chiave classifica, approfittando cinicamente degli errori degli azzurrostellati.
La Paganese ha giocato bene e con grande impegno, passando pure in vantaggio dopo soli 4 minuti con un bel gol di Deli. Ma poi due errori individuali hanno permesso la rimonta dei rossoneri. A voler essere buoni, ci limitiamo ad evidenziare gli svarioni decisivi di Toppan senza offrire giudizi. Prima il numero 4 ha lisciato su un cross innocuo di Cremaschi, permettendo ad Evacuo di pareggiare i conti; poi, con un retropassaggio troppo corto, ha obbligato Volturo a fare fallo sull’ottimo Hottor.
Ad inizio ripresa gli uomini di Maurizi, pur rimasti in 10 per l’espulsione dell’estremo difensore, hanno provato con tutte le proprie forze ad agguantare quantomeno il pareggio. La Nocerina, dopo l’uscita dal campo di Toppan, non si è mai resa pericolosa, non sapendo approfittare della superiorità numerica.
Nonostante la giovane squadra liguorina abbia messo il cuore in campo, il risultato dice che è la Nocerina a portare a casa l’intera posta in palio al termine di una gara oggettivamente inguardabile e piena zeppa di errori di natura tecnica imperdonabili in un campionato di terza serie.
Perdere fa male. Farlo contro i propri più acerrimi rivali ancora di più. Ma questo non è stato un derby. Zero sfottò prima e dopo la gara, zero tensione. Ma soprattutto, zero tifosi allo stadio. La decisione di giocare ancora una volta fuori regione questa gara rischia di uccidere ancora di più la passione già fortemente affievolita dei sostenitori dell’una e dell’altra squadra. Se il calcio è vedere in tv una gara di due squadre quasi del tutto prive di un’idea di gioco, dov’è il bello di questo sport?
Gianluca Pepe per paganinotizie.it
