Il pareggio a volte vale una vittoria. E’ il caso della partita di oggi. Contro un Benevento altezzoso ed incostante, la squadra azzurro-stellata, affidata in settimana a Belotti, gioca un secondo tempo molto intenso per impegno, per dedizione e per ardore agonistico. Il Benevento, composto da elementi di caratura tecnica di prim'ordine, nella seconda parte della gara, sbanda in più di una occasione e viene preso d’infilata da una banda di ragazzi assatanati e forse anche vogliosi di farsi notare in vista di una rivoluzione di gennaio più volte annunciata. I cambi effettuati ad inizio di ripresa danno gli effetti sperati. Si fa apprezzare il gioco lineare e redditizio di Ceccarelli che sulla fascia sinistra porta brio e velocità. Più che apprezzabile l’apporto di Beretta che nonostante un infortunio alla mano resta stoicamente in campo. L’eurogol realizzato di Panariello con un destro violentissimo dal limite dell’area costituisce la perla dell’incontro e premia meritatamente una squadra che, oggi come oggi, merita di sicuro almeno l’oscar della combattività. Non è tutto, ma non è nemmeno poco.
Appuntamento a domani per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su http://paganesegraffiti.wordpress.com di: Nino Ruggiero
Appuntamento a domani per un approfondimento con la rubrica “Così è, anche se non vi pare” su http://